Voi siete qui: Home > piante da esterno > coltivare piante_carnivore





  • ibs: NEWTON 1+1
    Scegli tra i grandi successi Newton Compton 2 libri da abbinare come preferisci. Romanzi storici, thriller, grandi storie d'amore e tanto altro!
    Vedi Tutti i Coupon ibs






  • Le Piante da giardino dalla A alla Z:
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z


    Piante Carnivore

    Piante carnivore - (vedi pure piante in vaso)
    Le piante carnivore (dette talvolta piante insettivore) sono delle particolari piante che intrappolano e consumano protozoi ed animali, specialmente insetti ed altri artropodi, al fine di ottenere i nutrienti essenziali per la loro crescita.
    Le cosiddette piante carnivore hanno colori e forme insoliti che attirano gli insetti di cui si nutrono.


    Descrizione

    Le piante carnivore sono delle piante erbacee, che in risposta alla carenza di nutrienti propria del loro habitat, si sono adattate a ricavare le sostanze nutritive dalla digestione delle proteine degli animali. Questi vengono catturati per mezzo di trappole piu' o meno efficienti che derivano generalmente da foglie modificate.

    Molte di queste specie sono originarie di zone paludose. Per esempio, la Dionea arriva dalle coste della Carolina. Ma possono vivere anche nel nostro clima. Si sono diffuse come piante da esterno perche' originali e facili da coltivare. Non vanno concimate poiche' trovano le sostanze di cui hanno bisogno per crescere negli insetti che catturano.

    Le piante carnivore presentano delle radici piuttosto piccole in relazione alle dimensioni delle piante. Questo e' dovuto al fatto che la pianta spende piu' energia nella "costruzione" delle trappole e nella produzione degli enzimi digestivi, piuttosto che accrescere la biomassa radicale. In questo modo il compito di assorbire l'azoto e gli altri nutrienti e' affidato alle foglie piuttosto che alle radici.

    Sono generalmente piante perenni, sebbene ne esistano anche di annuali. Molte vivono solo per pochi anni, mentre altre possono formare delle colonie per mezzo della formazione di stoloni.


    Coltivazione

    Il suolo nel quale si sviluppa contiene livelli di azoto e calcio molto bassi rispetto al normale. Cio' costituisce un problema perche' l'azoto e' essenziale per la sintesi proteica ed il calcio per irrigidire la parete cellulare.
    Risultano bassi anche i livelli di fosfato, utile per la sintesi degli acidi nucleici, e di ferro, per la produzione della clorofilla. Il suolo inoltre spesso e' saturo d'acqua.

    L'habitat delle piante carnivore e' caldo, soleggiato e costantemente umido.
    Affinche' possa crescere, e' necessario che la pianta fotosintetizzi piu' di cio' che consuma con la respirazione. Infatti, se avvenisse il contrario, la pianta degraderebbe gradualmente la sua biomassa fino a morire. Il potenziale di crescita di una pianta e' quindi dato dal valore netto della fotosintesi.
    Il vantaggio della carnivorosita' consiste nell'essere in grado di sfruttare l'azoto e il fosforo presenti nelle prede e consentire quindi alla pianta di crescere meglio sui terreni poveri di queste sostanze.


    Moltiplicazione

    Come tutte le piante, anche le carnivore possono riprodursi sia sessualmente sia asessualmente.
    La riproduzione asessuata avviene mediante la produzione di gemme o tramite la divisione dei rizomi.
    La riproduzione sessuata avviene mediante la formazione di fiori, che una volta fecondati origineranno i semi. Alcune specie sono ermafrodite, essendo presenti nel loro fiore sia stami sia pistilli, mentre altre sono dioiche, quindi esistono piante maschili e piante femminili. In alcune specie, come in D. capensis, e' possibile l'autofecondazione, ma nella maggior parte delle piante essa e' impedita da meccanismi diversi.

    Poiche' nella maggior parte delle piante carnivore l'impollinazione e' affidata agli insetti, esse hanno dovuto sviluppare dei sistemi che impedissero l'uccisione degli impollinatori. Nelle sarracenie il fiore si sviluppa prima che vengano prodotti i nuovi ascidi dopo il riposo invernale, mentre in Dionaea il fiore si trova all'apice di un lungo stelo che lo allontana dalle trappole, la cui produzione viene interrotta durante la fioritura. Altre piante producono dei fiori i cui colori o il cui profumo attirano degli insetti di dimensioni tali da non poter essere catturati.

    Libri & manuali:


    - I consigli del giardiniere:
    Coltivare le varietà migliori di piante_carnivore nell'orto giardino.

    - Aggiungi una risorsa su: piante_carnivore

    - Ricerca con Google altre informazioni:


    - Tutti i libri sulle Piante da Giardino, su Amazon.it
    (Sconti reali fino al 50% e spedizione Gratis!)

    - Libri e Manuali sulle piante del Giardino, su IBS.it
    Alcuni libri sulle piante da giardino:

    Il maxi libro del giardino: Come Progettare, Organizzare, Suddividere, Impiantare E Curare Il Tuo Giardino

    Esperti agronomi guidano il lettore alla scoperta delle specie e delle varietà più idonee alla coltivazione a seconda dei climi, delle tipologie di terreno, del tipo di produzione desiderata. Dalla progettazione all'impianto, dalla preparazione del terreno alle cure di coltivazione, dalla prevenzione delle patologie e parassitosi agli interventi correttivi: con disegni didattici, tutto quel che occorre sapere per far fruttare adeguatamente un piccolo appezzamento.

    Il mio giardino semplice. La facile arte del giardinaggio in famiglia

    La cura delle piante accompagna per tutta la vita e insegna molte cose. Per questo Silvia Bonino ha voluto scrivere questo libro, unendo la sua esperienza pratica di giardinaggio con le conoscenze di psicologia che sono state il sale della sua vita. Il risultato è una guida al giardinaggio no-stress dedicata a tutta la famiglia. Nome fra i più affermati nel panorama scientifico italiano e al tempo stesso appassionata cultrice del giardinaggio, Silvia Bonino in questa mirabile sintesi fra psicologia e tecniche di coltivazione svela ai suoi lettori un percorso che attraverso la cura del giardino porta a un ritrovato equilibrio con se stessi e i familiari e aiuta i bambini nella loro crescita. Il risultato è un giardino come luogo fisico che è specchio della semplicità che dovrebbe essere la linea guida delle relazioni umane.