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  • Le Piante da giardino dalla A alla Z:
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    Rhodochithon


    Rhodochiton


    Rhodochiton- e' una pianta rampicante proveniente dal Messico il cui nome, derivante dal greco, significa appunto "mantello rosso", con riferimento agli splendidi fiori dal calice svasato.
    La parte piu' bella di questo rampicante sono i fiori; si presentano come calici rossi, larghi all'incirca 3 o 4 cm e da una seconda corolla lunga 4 o 5 cm di un colore rosso porpora scuro, con cinque lobi arrotondati e distesi della medesima grandezza.

    La pianta necessita di una forte esposizione alla luce solare, ma può essere coltivata anche in zone semiombreggiate.
    Annaffiature regolari durante la stagione della fioritura, mantenendo il terreno umido ma evitando ristagni d'acqua.
    Durante la stagione di crescita, la pianta ha bisogno di una concimazione regolare per favorire lo sviluppo dei fiori. Usa fertilizzanti liquidi per piante floreali.

    Rhodochiton: La bellezza esotica dei "Campanellini Viola"
    Rhodochiton, noto anche come "Campanellini Viola", è una pianta rampicante originaria del Messico. Questa pianta è apprezzata per la sua bellezza esotica e per i suoi fiori pendenti di colore viola intenso.
    Il Rhodochiton è una pianta perenne che può crescere fino a due metri di altezza, con foglie verdi scure e fiori a forma di campanella che sbocciano in estate e autunno. I fiori sono lunghi circa 5 centimetri e pendono dai gambi sottili, creando un effetto molto decorativo.

    Questa pianta è facile da coltivare e richiede poche cure. Preferisce un terreno ben drenato e soleggiato, ma può tollerare anche l'ombra parziale. è importante mantenere il terreno umido, ma non zuppo, e proteggere la pianta dal freddo intenso in inverno.
    Il Rhodochiton è una pianta ideale per chi cerca un tocco esotico e di colore in giardino. Può essere coltivata in vaso o in piena terra, e può essere utilizzata come coprisuolo o come pianta rampicante su una pergola o una recinzione.

    In sintesi, il Rhodochiton è una pianta rampicante di origine messicana, caratterizzata da fiori pendenti di colore viola intenso. è facile da coltivare e richiede poche cure, rendendola una scelta ideale per chi cerca una pianta esotica e decorativa per il proprio giardino.



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    Ricino


    Ricino


    Ricino - pianta erbacea o arbustacea (Ricinus communis) della famiglia delle Euforbiacee, originaria dell'Asia orientale.
    Coltivata nelle regioni temperate e calde per la produzione di olio; frutto a capsula contenente tre semi ovoidali, ricchi di albume oleoso, velenosi per la presenza di ricina, che non passa nell'olio ottenuto per pressione. L'olio di ricino trova impiego in farmacia come purgante drastico ed e' anche utilizzato nella lubrificazione di motori e congegni meccanici delicati.
    L'olio di ricino contiene l'acido ricinoleico che altera la mucosa intestinale e provoca grosse perdite di acqua ed elettroliti (sali minerali) per cui svolge un'azione purgativa intensa ed irritante.
    La ricina, presente nella pianta e nei semi, e' una tossina pericolosa che puo' provocare gravi intossicazioni. I semi di Ricino contengono tra il 40% e il 60% di olio ricco di trigliceridi, principalmente di ricinoleina.

    Ricino: Ammirare la bellezza ma con cautela, una pianta velenosa
    Il ricino, noto scientificamente come Ricinus communis, è una pianta che può essere ammirata per la sua bellezza, ma è importante farlo con cautela a causa della sua tossicità.
    Il ricino è originario dell'Africa tropicale, ma è stato introdotto in molte altre parti del mondo come pianta ornamentale. Ha grandi foglie palmate di colore verde scuro e fiori a forma di stella che possono essere di vari colori, come il rosso, il rosa o il bianco. La pianta può raggiungere altezze considerevoli, fino a 3 metri.
    Nonostante la sua bellezza, tutte le parti del ricino sono velenose. Le sue semi contengono una sostanza chiamata ricina, una delle tossine naturali più potenti conosciute. La ricina può essere letale anche in piccole quantità se ingerita o inalata. Anche il contatto diretto con la pelle può causare irritazioni e reazioni allergiche.

    Pertanto, è fondamentale evitare il contatto diretto con il ricino e tenere lontani bambini e animali domestici da questa pianta. Se si decide di coltivarla, è importante farlo in modo sicuro, indossando guanti protettivi e facendo attenzione a non ingerire accidentalmente le sue parti.
    Inoltre, è importante sapere che il ricino è considerato una specie invasiva in alcune regioni, in quanto può diffondersi rapidamente e soppiantare le specie native. Pertanto, è consigliabile consultare le autorità locali prima di piantare il ricino.
    In conclusione, il ricino può essere ammirato per la sua bellezza, ma è fondamentale farlo con cautela a causa della sua tossicità. è importante evitare il contatto diretto con la pianta e tenere lontani bambini e animali domestici da essa.



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    Rincospermo


    Rincospermo


    Rincospermo - (Trachelospermum jasminoides Lindl.) noto anche come Jasminum polyanthum, e' una pianta rampicante a foglia perenne originaria dell'Asia orientale.
    Caratterizzato da fusti volubili e lucide foglie coriacee, ovali e allungate.
    I fiori, bianchi e a stella, sprigionano fra giugno e luglio un profumo intenso. Per l'aroma e la dimensione dei fiori questa pianta, originaria della Cina, e' chiamata anche 'falso gelsomino'.
    Molto apprezzato sia per le foglie, coriacee, lucide ed eleganti, che danno alla pianta sempre un bellissimo aspetto, sia per la fioritura, bianca, profumatissima, in maggio-giugno.

    Il rincospermo puo' essere utilizzato per coprire pergolati, muri e recinzioni, o coltivato in vaso sui terrazzi e balconi.

    Rincospermo: Un fiore delicato con un fascino selvaggio
    Il rincospermo, noto scientificamente come Campsis radicans, è un fiore delicato che possiede un fascino selvaggio unico. Ecco alcune caratteristiche che lo rendono affascinante:
    - Fioritura vistosa: Il rincospermo produce fiori di dimensioni considerevoli, con petali a forma di tromba che si aprono in una forma a imbuto. I fiori possono essere di vari colori, tra cui arancione, rosso e giallo. La loro forma e colore accattivante li rendono un punto focale in un giardino o in un paesaggio.
    - Crescita vigorosa: Il rincospermo è una pianta rampicante che cresce rapidamente e in modo vigoroso. Può raggiungere altezze notevoli e si arrampica su supporti come pergolati, recinzioni o muri. La sua crescita vigorosa conferisce un aspetto selvaggio e romantico al paesaggio.
    - Fogliame attraente: Oltre ai fiori, il rincospermo ha anche un fogliame interessante. Le sue foglie sono di colore verde scuro e sono composte da foglioline lanceolate. Il fogliame può aggiungere una bella texture e un contrasto visivo ai fiori vistosi.

    - Adattabilità: Il rincospermo è una pianta resistente che può adattarsi a diversi tipi di suolo e condizioni climatiche. è in grado di sopportare sia il caldo estivo che il freddo invernale. Questa sua adattabilità lo rende una scelta popolare per giardini e paesaggi in diverse regioni.
    - Attrattiva per la fauna selvatica: I fiori del rincospermo sono una fonte di nutrimento per api, farfalle e uccelli impollinatori. La pianta può attirare una varietà di insetti e uccelli nel giardino, contribuendo così alla biodiversità e all'equilibrio ecologico.
    - Resistenza alla siccità: Nonostante la sua apparenza delicata, il rincospermo è in grado di tollerare periodi di siccità una volta stabilito. Questa caratteristica lo rende una scelta ideale per giardini che richiedono piante resistenti e a bassa manutenzione.

    In conclusione, il rincospermo è un fiore delicato ma affascinante, con la sua fioritura vistosa, crescita vigorosa e adattabilità. Aggiunge un tocco selvaggio e romantico a qualsiasi giardino o paesaggio, attirando anche la fauna selvatica.



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    Rosa


    Rosa


    Rosa - Il genere Rosa raggruppa circa 150 specie di arbusti, rampicanti, coltivati per la bellezza del fiore. Le rose vengono divise in due gruppi: antiche e moderne; ogni gruppo a sua volta comprende diverse categorie di rose a seconda dell'origine e del tipo di fioritura.

    La gamma delle specie e delle varieta' di rose e' molto ampia, per comodita' espositiva si fa riferimento a tre categorie principali di rose: a cespuglio, rampicanti e sarmentose, in miniatura.

    La rosa e' un arbusto, di solito eretto ma spesso anche sarmentoso e presenta foglie composte da 5 fino ad 11 foglioline provviste di margini dentati semplici o doppi di colore verde più o meno scuro provviste di peli a seconda della specie.

    Rosa: Regina dei fiori e simbolo di bellezza senza tempo
    La rosa è spesso considerata la regina dei fiori, grazie alla sua bellezza senza tempo e al suo significato simbolico. Questo fiore è amato da molte persone in tutto il mondo per la sua grazia e per la sua varietà di colori e profumi.
    La rosa è stata associata alla bellezza fin dai tempi antichi. Nella mitologia greca, Afrodite, la dea dell'amore e della bellezza, era spesso rappresentata con una corona di rose. Inoltre, la rosa è spesso utilizzata come simbolo di amore e passione, ed è spesso regalata come segno di affetto.

    Oltre al suo significato romantico, la rosa ha anche un significato spirituale e religioso. In molte tradizioni, la rosa è considerata un simbolo di purezza e di perfezione divina. Ad esempio, nella tradizione cristiana, la rosa è spesso associata alla Vergine Maria e al suo ruolo di madre di Gesù.
    La bellezza senza tempo della rosa è evidente anche nella sua longevità. Nonostante sia un fiore delicato, la rosa può durare a lungo se curata adeguatamente. Questa caratteristica ha contribuito a rendere la rosa un simbolo di bellezza che dura nel tempo.

    In conclusione, la rosa è considerata la regina dei fiori per la sua bellezza senza tempo e il suo significato simbolico. Questo fiore è amato da molte persone in tutto il mondo per la sua grazia e per la sua varietà di colori e profumi. La rosa rappresenta l'amore, la passione, la purezza e la perfezione divina, rendendola un simbolo di bellezza che dura nel tempo.



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    Rosa Canina


    Rosa Canina


    Rosa canina - Famiglia: Rosaceae. Rosa canina deriva dal greco kynorrhodon = Rovo dei cani perche' i Greci, che cosi' la chiamavano, ne impiegavano la radice per curare la rabbia.

    E' un arbusto della famiglia delle Rosaceae originario dell'Europa e dell'Asia. Ha foglie verdi, lucide e dentate e fiori rosa o bianchi che compaiono in primavera e inizio estate. In autunno produce anche dei frutti rossi aranciati.

    Arbusto alto 2-3 m, appartenente alle Dicotiledoni. Fusto legnoso, prima diritto, poi arcuato e infine, nella parte apicale, diretto verso il basso. Ha spine robuste e curvate in basso, di colore rosso che col tempo diventa marrone e quindi grigio chiaro. Dai rami principali partono brevi rametti. Frequente la presenza di galle.

    Descrizione della Rosa Canina: Caratteristiche Botaniche e Varietà
    La Rosa Canina è diffusa in Europa, Asia nord-occidentale e Nord Africa. Si tratta di una pianta rustica e resistente, che cresce spontaneamente nei boschi, lungo le siepi e lungo i margini stradali.
    Le rose canina hanno foglie composte pennate, di colore verde scuro e brillante. I fiori sono solitari o raccolti in piccoli gruppi di colore rosa o bianco, con cinque petali e molti stami gialli. Il frutto è una bacca rossa o arancione, chiamata cinorrodo, che contiene numerose piccole drupe che racchiudono i semi.

    Le rose canina sono apprezzate per le loro proprietà terapeutiche e culinarie. I cinorrodi, ricchi di vitamina C e antiossidanti, vengono utilizzati per la preparazione di tisane, marmellate, sciroppi e integratori alimentari.
    Tra le varietà più comuni di rosa canina ci sono la Rosa Canina Rubiginosa, caratterizzata da rami ricoperti di peluria ruvida, la Rosa Canina Lutea, con fiori gialli e frutti piccoli, e la Rosa Canina Glauca, che presenta foglie di un particolare colore grigio-blu.



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    Salice


    Salice


    Salice - genere di piante legnose della famiglia delle Salicacee, frequenti in luoghi umidi, nelle regioni temperate e fredde boreali; alberi, arbusti o piccoli cespugli con foglie allungate o arrotondate; fiori in amenti; frutto a capsula.

    Fornisce legno bianco, tenero, facilmente lavorabile, utilizzato per la produzione di mobili, cesti e altri manufatti artigianali.

    SaliSalice babylonica o salice piangente, originario della Cina, e' coltivato a scopo ornamentale per i suoi rami ricadenti.

    SaliSalice viminalis e SaliSalice purpurea forniscono rami che servono per lavori di intreccio (vimini); la corteccia e' ricca di tannino.

    E' una pianta molto adattabile e puo' essere coltivata in diverse condizioni climatiche e di terreno, tuttavia predilige terreni umidi e ben drenati. La pianta puo' essere propagata per talea o per seme, ma la propagazione per talea e' generalmente più efficace.



    Descrizione del Salice: Caratteristiche Botaniche e Tipologie
    Il salice è un albero appartenente alla famiglia delle Salicaceae, caratterizzato da foglie lanceolate e dentate, fiori piccoli e pelosi e frutti costituiti da capsule contenenti numerosi semi ad ala.
    Esistono diverse specie di salice, tra cui il Salix alba (salice bianco), il Salix fragilis (salice frangola), il Salix caprea (salice capriolo) e il Salix purpurea (salice rosso). Ognuna di queste specie ha caratteristiche distintive e viene impiegata per diverse finalità.

    Il salice è una pianta tipicamente rustica, che cresce bene in terreni umidi e può raggiungere altezze considerevoli. è amato per la sua capacità di ricrescere rapidamente dopo la potatura, rendendolo una scelta ideale per la produzione di legna da ardere o per la realizzazione di cesti intrecciati.
    Inoltre, il salice è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche, grazie alla presenza di salicina, una sostanza chimica simile all'aspirina. Per questo motivo, l'estratto di corteccia di salice viene utilizzato in fitoterapia per alleviare dolori articolari e muscolari.



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    Santolina


    Santolina


    Santolina - (Santolina Chamaecyparissus)
    Il nome deriva dal latino Sanctus (santo) e Linum (lino), forse in riferimento alle proprieta' terapeutiche della pianta.
    Ne esistono 10 specie usate nei giardini per bordure ed aiuole visto il vivace colore giallo dei fiori. E' un arbusto perenne alto da 20 a 50 cm. Il fusto e' legnoso alla base con numerose ramificazioni erette. Le foglie sono vellutate, biancastre, piccole e strette. I fiori giallo-oro fioriscono da giugno ad agosto.

    La santolina e' una pianta molto rustica e resistente, originaria del Mediterraneo, che si adatta bene a diversi tipi di terreno e condizioni climatiche.

    Descrizione della Santolina: Caratteristiche Botaniche e Varietà
    La Santolina è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria del Mediterraneo. è conosciuta anche come "lavanda cotone" per il suo aspetto simile alla lavanda e per le sue foglie grigio-verdi, finemente divise e aromatiche. Durante l'estate, produce fiori gialli o bianchi a forma di pompon. Ecco alcune informazioni interessanti sulla Santolina:

    Proprietà Medicinali e Benefici per la Salute:
    - La Santolina ha azione antinfiammatoria grazie ai suoi principi attivi come il camazulene e il bisabololo. Questi aiutano a ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore associato a condizioni come l'artrite, i reumatismi e le infiammazioni cutanee.
    - è un potente antispasmodico, utile per alleviare crampi muscolari e dolori mestruali.
    - Ha proprietà antiossidanti grazie ai flavonoidi e tannini, che proteggono le cellule dai danni ossidativi e prevengono l'invecchiamento precoce e alcune malattie croniche.
    - Favorisce la digestione grazie alla sua azione carminativa e stimola la produzione di bile.
    - Combatte batteri, virus e funghi, rendendola utile nel trattamento di infezioni cutanee e delle vie respiratorie.
    - Ha proprietà calmanti e sedative, spesso utilizzata in aromaterapia per alleviare stress, ansia e insonnia.

    Varietà di Santolina:
    - Una varietà conosciuta è la Santolina chamaecyparissus, un arbusto ramificato alto fino a 60 cm. Ha fogliame aromatico grigio-argenteo e fiori gialli in estate. Viene usato per formare siepi basse e ha proprietà insetticide. Tradizionalmente, viene impiegato nella medicina popolare come antisettico.
    Coltivazione e Cura:
    - La Santolina richiede terreni ben drenati e posizioni soleggiate per crescere al meglio.
    - La potatura aiuta a mantenere la forma e la compatta.
    - Per la moltiplicazione, si possono utilizzare talee o divisione dei cespi.
    - è apprezzata nei giardini rocciosi, bordure e aiuole.

    Curiosità:
    - La Santolina è originaria dell'Europa.
    - Nonostante le sue proprietà medicinali, è importante consultare un professionista prima di utilizzarla a fini terapeutici.
    In breve, la Santolina è una pianta versatile, apprezzata sia per la sua bellezza ornamentale che per i suoi benefici per la salute.



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    Scilla


    Scilla


    Scilla - (nome popolare scilla silvestre)
    Pianta con bulbo sotterraneo, ha 2 foglie basali spesse e robuste lunghe fino a 10cm e avvolgenti. La spiga florale alta fino a 25cm (ma piu' spesso alta solo una decina di cm) porta da 2 a 9 fiori di un colore azzurro acceso che si aprono in sequenza. Una volta che l'ovario e' stato fecondato si forma una capsula che appesantendosi piega la pianta finche' non tocca il terreno e puo' cosi' rilasciare i semi. Fioritura - in primavera.

    La scilla e' una pianta bulbosa a fiore che cresce bene in climi temperati e subtropicali. E' abbastanza resistente e richiede poche cure, il che la rende una buona scelta per i giardinieri principianti.

    Ecco alcuni consigli per la coltivazione della scilla:
    Scegli il posto giusto: La scilla cresce meglio in luoghi luminosi e soleggiati, ma puo' tollerare anche l'ombra parziale. Assicurati che il terreno sia ben drenato e che non si accumuli acqua intorno ai bulbi.

    Prepara il terreno: La scilla cresce bene in terreni leggermente acidi, con un pH compreso tra 6 e 7. Aggiungi del compost o dell'humus al terreno per migliorare la struttura e la fertilita' del suolo.

    Pianta i bulbi: La scilla viene coltivata a partire dai bulbi che vengono piantati a settembre-ottobre, a circa 10-15 cm di profondita' e a una distanza di 8-10 cm l'uno dall'altro. Copri i bulbi con il terreno e annaffia bene.

    Annaffia regolarmente: La scilla richiede un'irrigazione regolare, specialmente durante la fase di crescita e fioritura. Assicurati che il terreno sia sempre umido, ma non bagnato.

    Nutri le piante: Aggiungi un fertilizzante adatto alle piante bulbose ogni 4-6 settimane per garantire una crescita sana e una fioritura abbondante.

    Gestisci la fioritura: Quando la scilla finisce di fiorire, taglia i fiori appassiti e lascia le foglie fino a quando non diventano gialle e secche. In questo modo, i bulbi accumuleranno più nutrienti per la fioritura dell'anno successivo.

    Proteggi i bulbi invernali: Le scille sono piante resistenti al freddo, ma se vivi in un'area con inverni rigidi, copri i bulbi con uno strato di foglie secche o di paglia per proteggerli dal gelo.

    Descrizione della Scilla: Caratteristiche Botaniche e Varietà
    La Scilla è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Asparagaceae. Le sue caratteristiche botaniche includono foglie strette e lanceolate di colore verde brillante e fiori a forma di campanella o stella che possono essere blu, viola, rosa o bianchi, a seconda della varietà.
    Le Scilla sono piante perenni che fioriscono in primavera o in estate, a seconda della specie, e sono molto apprezzate per la loro facile coltivazione e per la bellezza dei loro fiori. Sono ideali per aiuole, bordure, giardini rocciosi e vasi.

    Tra le varietà più comuni di Scilla ci sono la Scilla siberica, con fiori blu intensi e foglie lanceolate, la Scilla hispanica, con fiori a stella di colore blu intenso e la Scilla campanulata, con fiori a campanella di colore blu o rosa.
    Le Scilla sono piante rustiche e resistenti al freddo, che non richiedono particolari cure per crescere e fiorire abbondantemente. Sono ideali per chiunque desideri aggiungere un tocco di colore al proprio giardino in primavera.



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    Senecio


    Senecio


    Senecio - (pianta del Rosario) genere di piante della famiglia Composite o Asteracee con oltre 1300 specie diffuse in prevalenza nelle regioni temperate e temperato-fredde del globo, talvolta anche ai tropici. Sono erbe, suffrutici o anche alberi con infiorescenze a capolino di varia grandezza, per lo piu' gialle, fornite di un disco centrale e di una raggiera di fiori ligulati talora poco evidenti. I frutti sono acheni con pappo peloso.

    Tutte queste piante sono fornite di radici molto resistenti e ben sviluppate che, in alcuni casi, sono tuberose come quelle delle patate. Il senecio fiorisce facilmente e in alcuni casi nascono dei frutti che una volta maturi forniscono le semenze che permettono la nascita di nuove piante. Per coltivarle utilizzare un terriccio ricco di sabbia.

    Sono piante molto resistenti e non presentano particolari esigenze, potrete quindi concimarle molto poco. Sono infatti sufficienti poche concimazioni da effettuare nei periodi di fioritura e crescita.

    Senecio: Caratteristiche e origine
    Il genere Senecio è costituito da oltre 1.500 specie di piante erbacee, arbustive e arboree comunemente conosciute come Asteraceae. Questo genere è ampiamente diffuso in tutto il mondo, con la maggior parte delle specie che si trovano nelle regioni temperate e tropicali dell'emisfero settentrionale.
    Le piante del genere Senecio sono caratterizzate da fiori gialli o arancioni disposti in infiorescenze di tipo capolino. Le foglie sono spesso carnose e di forma variabile, a seconda della specie. Alcune specie di Senecio sono coltivate come piante ornamentali per i loro fiori vistosi e la facilità di coltivazione.

    Il genere Senecio include anche alcune specie considerate piante infestanti, in quanto possono colonizzare rapidamente aree disturbate e competere con le piante native. Alcune specie di Senecio sono anche considerate tossiche per l'uomo e il bestiame a causa della presenza di composti chimici dannosi.
    In generale, il genere Senecio è caratterizzato da una grande diversità morfologica e ecologica, che lo rende un gruppo interessante per gli studiosi di botanica.



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    Strelitzia


    Strelitzia


    Strelitzia - detta Uccello del paradiso (Caesalpina Gillesi)

    La Strelitzia e' una pianta perenne originaria dell'Africa del Sud. E' molto popolare come pianta ornamentale grazie ai suoi fiori insoliti e alla sua forma strutturale distintiva.

    La pianta puo' raggiungere un'altezza di circa 1,5 metri e ha foglie coriacee e rigide, che possono crescere fino a 2 metri di lunghezza. I suoi fiori sono di un bel colore arancione e blu, con forme simili a uccelli, e possono durare fino a sei settimane. Inoltre, la Strelitzia fiorisce tutto l'anno, il che la rende ancora piu' attraente per la coltivazione.

    La Strelitzia e' una pianta molto resistente, che puo' sopravvivere in una vasta gamma di condizioni ambientali, ma preferisce i climi caldi e le zone di pieno sole. E' relativamente facile da coltivare e richiede una quantita' moderata di acqua e fertilizzante. La pianta e' anche resistente a molte malattie e parassiti.

    Strelitzia: Caratteristiche e origine
    Il genere Strelitzia comprende nove specie di piante erbacee perenni, originarie dell'Africa meridionale. Sono piante tropicali con foglie lunghe e strette e fiori vibranti e durevoli che assomigliano a teste di uccelli esotici.
    Le Strelitzia sono apprezzate per la loro bellezza e per la capacità di resistere a condizioni ambientali difficili, come il caldo intenso e la siccità. Sono piante che richiedono molta luce solare e prosperano in climi caldi e umidi.

    Le specie più conosciute del genere Strelitzia sono la Strelitzia reginae, conosciuta anche come "Strelitzia del paradiso", per i suoi fiori arancioni e blu, e la Strelitzia nicolai, conosciuta come "Strelitzia gigante", per le sue dimensioni imponenti e i fiori bianchi.
    Dal punto di vista botanico, le Strelitzia appartengono alla famiglia delle Strelitziaceae e sono strettamente imparentate con i banani. Sono piante a crescita lenta, che possono raggiungere altezze notevoli e formare cespi di foglie larghe e rigide.



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    Tamarice


    Tamarice


    Tamarice - o Tamerice (TamariTamarice gallica)
    Arbusto o piccolo albero della famiglia delle Tamaricacee, comune nei luoghi paludosi vicini al mare; rami allungati, flessuosi, con foglie piccolissime, squamiformi e fiori rosei, numerosissimi, formanti lunghi pennacchi. Originario delle delle zone meridionali e temperate d'Europa ed Asia.

    La tamarice (Tamarix spp.) e' una pianta che cresce spontaneamente in molte parti del mondo, ma puo' anche essere coltivata per scopi ornamentali o per la riparazione di terreni degradati.

    La tamarice e' una pianta molto resistente e puo' essere coltivata con successo anche in zone aride o costiere. Tuttavia, va ricordato che in alcune zone la tamarice e' considerata una specie invasiva e potrebbe danneggiare l'ecosistema locale, per cui e' importante informarsi sulla sua gestione e coltivazione nella propria area.

    Tamarice: Caratteristiche e origine
    Il Tamarice, scientificamente noto come Tamarix, è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Tamaricaceae. Queste piante sono originarie delle regioni temperate e subtropicali dell'emisfero settentrionale, come Europa, Asia, Africa e America settentrionale.
    Le caratteristiche fisiche del Tamarice includono foglie piccole e sottili, fiori di colore rosa o bianco riuniti in spighe e rami flessibili che possono assumere varie forme. Queste piante sono tipicamente adattate a crescere in ambienti aridi e salini, come le zone costiere o i deserti.

    Il Tamarice è ben noto per la sua resistenza alla siccità e alla salinità del terreno, e spesso viene utilizzato per la stabilizzazione del suolo in aree costiere o desertiche. Inoltre, alcune specie di Tamarice sono considerate piante invasive in alcune regioni, in quanto possono creare problemi nelle aree naturali indigene.
    In generale, il Tamarice è una pianta versatile e resistente, adatta a condizioni ambientali difficili e in grado di fornire importanti benefici ecologici.



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    Tamarindo


    Tamarindo


    Tamarindo - albero (Tamarindus indica) della famiglia delle Cesalpiniacee, alto anche 25 m, originario dell'Africa Orientale, coltivato nelle zone tropicali per la polpa del frutto, di sapore acidulo, usata per la preparazione di bevande e in medicina come lassativo.

    Ricorda che il tamarindo e' una pianta che richiede cure e attenzioni, e che puo' richiedere diversi anni prima di produrre frutti. Se non vivi in una zona tropicale o subtropicale, potrebbe essere difficile coltivare il tamarindo con successo all'aperto. In questo caso, potresti considerare la possibilita' di coltivare l'albero in vaso o in serra.

    Tamarindo: Caratteristiche e origine
    Tamarindo è una pianta originaria dell'Africa tropicale che viene coltivata anche in molte altre regioni tropicali del mondo. Il frutto del tamarindo è una lunga e sottile leguminosa contenente polpa succosa e semi duri.
    Ha un sapore dolce e acidulo, che lo rende popolare in molte cucine asiatiche, latinoamericane e caraibiche. Viene utilizzato principalmente per preparare bevande, succhi, salse, dolci e condimenti.

    Le principali caratteristiche del tamarindo sono la sua polpa carnosa e succosa, il suo aroma intenso e il suo sapore unico che mescola dolcezza e acidità. è anche ricco di vitamine, minerali e antiossidanti che lo rendono una scelta salutare.
    Il tamarindo è disponibile sia fresco che essiccato, e viene utilizzato in molte ricette tradizionali in tutto il mondo. è una pianta versatile e apprezzata per il suo gusto unico e le sue proprietà benefiche per la salute.



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    Tasso


    Tasso


    Tasso - (Taxus baccata)
    e' una conifera della famiglia delle Taxaceae molto usato come siepe ornamentale o pianta isolata potata secondo i criteri dell'ars topiaria.

    Pianta, originaria dell'Europa, dove cresce sia in ambito mediterraneo che nelle isole britanniche e' presente comunque in tutto l'emisfero settentrionale, con un gran numero di sottospecie.
    Albero di media grandezza che puo' raggiungere un'altezza intorno ai 15 metri nel suo sviluppo migliore. Ha foglie di colore verde lucente nella pagina superiore, verde piu' chiaro quasi opaco in quella inferiore, con forma lineare e allungata e si presentano con una disposizione a dente di pettine.

    E' una pianta che si adatta facilmente a ogni genere di terreno, tuttavia la preferenza di quest'albero va a quelli freschi e umidi, ancor meglio se calcarei e argillosi.

    Tra i "difetti" del Tasso ricordiamo che le sue foglie, la corteccia e i semi - in pratica tutti gli organi con l'esclusione del solo arillo - sono velenosi. Non sono pericolosi per l'uomo, poiche' la parte polposa intorno al seme, l'unica che l'uomo puo' mangiare, non ha veleno. Ma taluni pericoli possono essere corsi dal bestiame che puo' avere attrazione per il fogliame.

    In generale, la coltivazione del tasso richiede un certo grado di attenzione e cura, ma se coltivato correttamente, puo' essere una bellissima aggiunta al giardino o al parco.

    Introduzione alla pianta di Tasso
    Il tasso, o Taxus baccata, è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Taxaceae. Conosciuto anche come albero del veleno, il tasso è una pianta dalle molteplici caratteristiche e usi.
    Originario dell'Europa, Asia occidentale e Nord Africa, il tasso è stato utilizzato fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali e ornamentali. Le sue foglie e la corteccia contengono sostanze tossiche e velenose, come la tassina, che possono essere pericolose se ingerite. Tuttavia, queste stesse sostanze sono state impiegate per la produzione di farmaci e droghe.

    Il tasso è anche apprezzato per le sue qualità ornamentali, grazie alla sua forma elegante e alla sua resistenza alle intemperie. è spesso utilizzato in giardini e parchi come pianta decorativa.
    Inoltre, il legno del tasso è molto duro e resistente, ed è stato utilizzato tradizionalmente per la realizzazione di arco e frecce, mobili e oggetti d'arte.
    In conclusione, il tasso è una pianta dalle molteplici utilità e dalla lunga storia di utilizzo nell'ambito della medicina, dell'ornamentazione e dell'artigianato. Dipendendo dalle condizioni climatiche e dalle cure fornite, può raggiungere un'altezza massima di 20-25 metri.



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    Thunbergia


    Thunbergia


    Thunbergia - E' una pianta rampicante di origine africana centro-meridionale ed appartenente alla famiglia delle Acanthaceae. Prende il nome dal botanico Carl Peter Thunberg; grande collezionista di piante nonche' professore di botanica.
    La Thunbergia presenta fiori composti da un tubo corollino piu' o meno alto sormontato da cinque petali; carnosi, vellutati e di svariati colori che ricordano le atmosfere tropicali i fiori di questa pianta non hanno una particolare profumazione.

    Cresce bene in pieno sole sebbene nelle regioni con clima piu' caldo possa vivere anche in semi ombra; La Thunbergia va abbondantemente annaffiata nel periodo estivo mentre in quello invernale e' sufficiente controllare che la terra, che deve essere di tipo permeabile e piuttosto fertile, non secchi del tutto.

    thunbergia: Caratteristiche e origine
    Il genere thunbergia comprende piante ornamentali che comprende circa 100 specie di rampicanti molto apprezzate per la bellezza dei fiori e la facilità di coltivazione.
    Le specie più comuni di thunbergia sono thunbergia grandiflora e thunbergia mysorensis, entrambe originarie dell'Africa tropicale e dell'Asia sudorientale. Queste piante sono caratterizzate da fusti rampicanti che possono arrivare fino a 5 metri di lunghezza, foglie di colore verde scuro e fiori a forma di trombetta, di solito gialli, arancioni o rossi.

    Le thunbergia sono piante molto versatili e possono essere coltivate sia in vaso che in piena terra, preferendo posizioni soleggiate e terreni ben drenati. Sono piante resistenti alla siccità e possono essere coltivate anche in zone con clima caldo e secco.
    I fiori delle thunbergia sbocciano per gran parte dell'anno e sono molto apprezzati per la loro forma e colori vivaci. Sono piante adatte all'arredamento di giardini, terrazzi e balconi, dove possono creare splendide composizioni in combinazione con altre piante rampicanti o striscianti.



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    Thuja


    Thuja


    Thuja - albero sempreverde ornamentale (Polyanthes tuberosa) della famiglia delle Cupressacee, dell'America Settentrionale, detto albero della vita;
    Foglie squamiformi, embricate, su rametti appiattiti; galbuli dapprima carnosi poi lignificati.
    Dalle foglie si estrae l'olio di tuia, molto tossico, usato in farmacologia.

    Thuja: Caratteristiche e origine
    Il genere Thuja fa parte della famiglia dei Cupressaceae e comprende alberi sempreverdi con foglie squamiformi. Le specie più conosciute sono la Thuja occidentalis, comunemente chiamata cedro bianco dell'Atlantico, e la Thuja plicata, conosciuta come cedro rosso occidentale.
    Le Thuja sono originarie del Nord America e dell'Asia orientale, dove crescono in foreste umide e montagnose. Possono raggiungere altezze significative, con la Thuja plicata che può superare i 50 metri di altezza. Le foglie sono piccole e squamiformi, disposte a coppie opposte lungo i rami.

    Le Thuja sono molto apprezzate come alberi ornamentali nei giardini, grazie al loro portamento elegante e alla loro resistenza alle malattie e al gelo. Sono inoltre utilizzate per la produzione di legno pregiato, grazie alla loro resistenza e durata.
    In sintesi, le Thuja sono alberi sempreverdi di origine nordamericana e asiatica, con foglie squamiformi e adatte sia come piante ornamentali che per la produzione di legname pregiato.



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    Trombe Angelo


    Trombe Angelo


    Trombe angelo - (Datura Sauveolens)
    Il genere Datura comprende dieci specie di alberi, arbusti ed erbacee annuali, sempreverdi o semisempreverdi, coltivati per i fiori. Le specie arbustive del genere Datura spesso vengono inserite nel genere Brugmansia. Vengono coltivate in piena terra solo nelle regioni a clima invernale mite; nelle regioni del nord si coltivano in vaso. Le specie annuali sono utilizzate all'aperto per le bordure.

    La Brugmansia, anche conosciuta come trombetta degli angeli, e' una pianta ornamentale a fiore grande originaria dell'America centrale e meridionale.

    In generale, la Brugmansia e' una pianta relativamente facile da coltivare, ma richiede attenzione e cura costanti per prosperare.

    Datura: Caratteristiche e origine
    Il genere Datura comprende diverse specie di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Solanaceae. Queste piante sono conosciute per i loro fiori a forma di tromba e per le loro proprietà allucinogene. Le Datura sono originarie delle regioni tropicali e subtropicali di America, Asia, Africa e Australia.
    Le piante del genere Datura possono essere annuali o perenni e crescono in forma erbacea o arbustiva. Le foglie sono di forma ovale o lanceolata, di colore verde scuro, e producono fiori singoli o raggruppati in infiorescenze. I fiori di Datura sono di solito di colore bianco o viola, con una corolla a forma di tromba che puè essere molto grande.

    Le Datura sono piante velenose e contengono sostanze allucinogene come i tropani, che possono causare effetti psicotropi e tossici se ingeriti. Per questo motivo, è importante maneggiare queste piante con cautela e evitare il contatto diretto con le parti tossiche.
    Le piante del genere Datura sono state utilizzate storicamente in diverse tradizioni e culture per scopi rituali, medici e magici. Oggi, alcuni tipi di Datura sono coltivati come piante ornamentali nei giardini per i loro fiori vistosi, ma è importante ricordare il loro potenziale tossico e allucinogeno.



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