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Indice dei contenuti- Cura e Manutenzione del Platycerium: la Pianta "Corna d'Alce"- La Personalita' "Epifita"- L'Equilibrio delle "Fronde"- Il Nobile "Sete di Umidita'"- L'Attento "Nutrimento"- La "Libertà di Crescere"

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Platycerium - (vedi pure Felci)
Genere di Felci epifite appartenenti alle Pteridofite Polipodiacee, proprie delle foreste tropicali.

Formano un corpo basale costituito da grandi squame sovrapposte da cui si ergono alte foglie verdi, carnose, a forma di corna di cervo.

Il Platycerium è più di una pianta: è una creatura maestosa, con una presenza quasi regale. Richiede una cura particolare, ma non eccessiva, quasi come se ci chiedesse rispetto più che attenzioni soffocanti. Trattata con la giusta dose di umidità, luce e spazio, diventerà una presenza imponente, silenziosa ma vibrante, che saprà ricambiare ogni gesto con una bellezza straordinaria e duratura.

Rispetta i suoi bisogni e ammirala da lontano, come si farebbe con una figura nobile e indipendente, che sa esattamente ciò di cui ha bisogno per prosperare.

Cura e Manutenzione del Platycerium: la Pianta "Corna d'Alce"
Il Platycerium, comunemente conosciuto come "Felce a Corna d'Alce", è una pianta che sembra uscita da un'altra epoca. Con le sue fronde dalla forma particolare, simili a grandi corna, questa felce epifita ha un aspetto maestoso e misterioso, come una creatura che abita un regno sospeso tra cielo e terra. Non è solo una pianta ornamentale, ma una vera e propria presenza verde che aggiunge fascino e carattere agli ambienti.

Se immaginassimo il Platycerium come una persona, potrebbe essere un nobile antico, orgoglioso della sua bellezza e del suo portamento. Ha bisogno di cure particolari, ma allo stesso tempo è indipendente, prosperando anche in spazi elevati e lontano dal suolo. è una pianta che richiede rispetto, un equilibrio tra attenzione e libertà.

In questa guida, scopriremo come prenderci cura del Platycerium, trattandolo come una presenza affascinante e, allo stesso tempo, sensibile alle condizioni dell'ambiente circostante.

La Personalità "Epifita"
(Il Platycerium e il suo Habitat)
Il Platycerium, essendo un'epifita, non cresce nel terreno come la maggior parte delle piante. Vive in simbiosi con altre piante, ancorandosi ai tronchi degli alberi nelle foreste pluviali, dove trova il suo equilibrio naturale. Questa caratteristica lo rende una pianta che ama essere sospesa, quasi come se volesse vivere al di sopra delle cose, sollevata dal caos terrestre. è un essere che trova nutrimento dall'aria e dall'umidità circostante, più che dal suolo.

- Posizione ideale: Ama le posizioni luminose, ma non tollera la luce diretta del sole. Collocarlo in un angolo dove la luce naturale sia filtrata è l'ideale. Se dovessimo paragonarlo a un personaggio, il Platycerium sarebbe un aristocratico che ama osservare il mondo dall'alto, magari posto su un supporto a parete, con la sua aria di superiorità discreta.

- Ambiente: La pianta prospera in un ambiente umido, simile al sottobosco tropicale. Tuttavia, essendo abituata a vivere sospesa sugli alberi, non ama il terreno bagnato. Mantieni l'umidità nell'aria alta, ma evita di far ristagnare acqua alla base.

L'Equilibrio delle "Fronde"
(Le due tipologie di foglie e il loro ruolo)
Il Platycerium è una pianta dalle caratteristiche duali. Ha due tipi di fronde, ciascuna con un ruolo specifico e fondamentale per la sua sopravvivenza. Da una parte ci sono le fronde basali, simili a scudi, che proteggono le radici e accumulano sostanze nutritive, mentre dall'altra ci sono le fronde fertili, quelle più decorative, che sembrano davvero corna di un alce.

Immagina queste due fronde come una personalità divisa tra razionalità e creatività: le fronde basali sono come una figura protettiva e pratica, la parte del carattere che si occupa della sicurezza; mentre le fronde fertili sono l'artista, l'anima libera che si espande in ogni direzione.

- Fronde basali: Queste foglie marroncine o verdi creano una base solida e spessa, che serve da protezione per la pianta. Quasi come una corazza, hanno la funzione di assorbire umidità e nutrimenti dal loro ambiente.

- Fronde fertili: Le fronde superiori, verdi e ramificate, sono quelle che richiamano più l'attenzione. Sono lunghe e sinuose, e contribuiscono alla fotosintesi. è fondamentale non danneggiarle perché rappresentano la vitalità estetica della pianta.

Il Nobile "Sete di Umidità"
(L'irrigazione e la sua importanza)
Come un nobile antico, il Platycerium è delicato nelle sue esigenze. Pur non richiedendo una quantità eccessiva di acqua, ha bisogno di umidità per mantenere la sua bellezza e salute. Tuttavia, il rischio è di esagerare: troppo e si rischia di far marcire le radici; troppo poco e le sue fronde appassiranno, perdendo la loro maestosità.

- Irrigazione: L'acqua deve essere somministrata con moderazione e attenzione. Idealmente, la pianta dovrebbe essere immersa in acqua per circa 15 minuti una volta alla settimana, lasciando che assorba tutta l'umidità necessaria. Successivamente, lasciala scolare completamente prima di rimetterla nella sua posizione.

- Umidità: Mantieni l'ambiente umido, specialmente se vivi in una zona secca o riscaldata artificialmente. Puoi nebulizzare le fronde, ma evita di bagnare troppo le foglie basali, che potrebbero accumulare troppa umidità e marcire.

L'Attento "Nutrimento"
(La fertilizzazione e il substrato)
Il Platycerium non richiede frequenti fertilizzazioni, ma come un aristocratico esigente, apprezza un'alimentazione di qualità. Essendo un'epifita, non cresce in terreni convenzionali, quindi richiede un substrato che permetta alle sue radici di respirare e assorbire l'umidità dall'ambiente.

- Substrato: La scelta del substrato è cruciale. Evita il terreno comune e opta per un substrato specifico per epifite, come sfagno o corteccia di pino, che permettono un buon drenaggio e una corretta aerazione.

- Fertilizzazione: Una leggera concimazione liquida durante i mesi primaverili ed estivi può aiutare la pianta a crescere vigorosamente. Usa un fertilizzante diluito e somministralo ogni 4-6 settimane.

La "Libertà di Crescere"
(La moltiplicazione e la crescita nel tempo)
Il Platycerium, come ogni personalità affascinante, ha bisogno di tempo e spazio per esprimersi completamente. Non è una pianta che cresce rapidamente, ma con pazienza e cura, diventa un vero protagonista nell'ambiente in cui si trova.

- Moltiplicazione: Si può propagare attraverso la divisione dei rizomi o delle piante figlie che crescono accanto alla pianta madre. Questo è un processo delicato, perché le radici della pianta sono fragili e devono essere maneggiate con cura.

- Crescita: Essendo una pianta lenta, non dovrai preoccuparti di continue potature. Lascia che si espanda naturalmente, adattandosi al suo ambiente con grazia e dignità. La pazienza è la chiave per vedere la sua bellezza svilupparsi nel tempo.

Links su Platycerium:

• Consigli su come coltivare e prendersi cura della felce Platicerio (Platycerium)
• Platycerium o Corna di cervo

Video:

• Platycerium biforcatum o corna di cervo, alcuni consigli sulla coltivazione