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La frutta dalla A alla Z:
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il nespolo

Nespolo - Denominazione comune di un albero sempreverde della famiglia delle Rosacee, coltivato per il frutto pregiato, la nespola, costituita da un pomo, giallognolo o arancione, dalla polpa dolciastra. Il nespolo del Giappone è originario dell'Estremo Oriente, ma viene coltivato anche nelle regioni meridionali dell'Europa e degli Stati Uniti. In natura la pianta può raggiungere anche 10 m d'altezza; nei frutteti industriali essa viene, tuttavia, potata e allevata a un'altezza di 4 m circa. È caratterizzata da grandi foglie con nervature molto evidenti e da fiori bianchi e profumati, coperti da una fitta peluria lanosa e riuniti in pannocchie piramidali.

Libri & manuali:

... vedi scheda completa su nespolo



La pesca nettarina

Nettarina - Albero da frutto originario degli Stati Uniti, sviluppato per ibridazione dal pesco comune. Produce frutti carnosi, chiamati pesche noci, che a differenza delle pesche non ibridate hanno la pelle liscia e levigata, mentre in comune con esse hanno il colore, le dimensioni, il seme e il sapore. Dai semi dei peschi comuni possono a volte svilupparsi casualmente alberi che portano anche pesche noci, mentre dai nettarini si sviluppano piante di pesco comune oppure di nettarine. Per questa situazione d'incertezza, alla moltiplicazione da seme i frutticoltori preferiscono il sistema di riproduzione offerto dall'innesto su alberi di pesco.

Links su Pesca Nettarina:

... vedi scheda completa su nettarina



il noce

Noce - Pianta arborea fiorifera, originaria dell'Asia occidentale e coltivata in tutto il mondo per il legno pregiato e per il frutto molto gustoso. Il noce (Juglans regia) appartiene alla famiglia delle Iuglandacee, che comprende circa 60 specie distribuite principalmente nelle zone settentrionali temperate, ma anche nelle regioni tropicali americane e asiatiche.

Le Iuglandacee appartengono all'ordine delle Iuglandali, tutte caratterizzate da foglie, pennate e composte, e da gemme, frutti e fiori ricoperti da peli giallognoli. I fiori unisessuali sono singolarmente poco appariscenti e privi di petali; si trovano riuniti in fitte pannocchie, o infiorescenze, chiamate spighe o amenti, con brattee generalmente più appariscenti dei fiori singoli.
I frutti sono acheni a seme solitario o nocciolo bivalve.

Classificazione scientifica:
Le varie specie di noce sono classificate nel genere Juglans, della famiglia delle Iuglandacee e dell'ordine delle Iuglandali.

Libri & manuali:

... vedi scheda completa su noce



Il nocciolo

Coltivare il nocciolo

Noccciolo - albero o arbusto (Corylus avellana) della famiglia delle Betulacee; foglie arrotondate a margine seghettato; fiori maschili in amenti cilindrici, femminili in gruppetti gemmiformi; frutto commestibile (nocciola); i semi, detti anch'essi nocciole, sono oleosi e commestibili.

Descrizione
Il nocciolo è un arbusto o un piccolo albero che produce frutti commestibili chiamati nocciole. È originario dell'Asia e dell'Europa e può raggiungere un'altezza di 3-6 metri.

Coltivazione del Nocciolo:
La coltivazione del nocciolo richiede un terreno ben drenato e fertile con un pH compreso tra 6 e 7. È preferibile piantare il nocciolo in autunno o in primavera, in un'area soleggiata e protetta dal vento.

Il nocciolo è una pianta rustica che richiede poche cure. Tuttavia, è importante innaffiare regolarmente la pianta durante i primi anni di crescita e fertilizzare il terreno con compost o concime organico ogni anno.

Per quanto riguarda la potatura, è consigliabile effettuarla in inverno o primavera, eliminando i rami secchi o malati e mantenendo una forma equilibrata della pianta.

I frutti del nocciolo iniziano a formarsi dopo 3-4 anni dalla piantagione. Tuttavia, la produzione massima si raggiunge dopo 10-15 anni.

Proprietà delle Nocciole:
Le nocciole sono un alimento nutriente e ricco di proprietà benefiche per l'organismo. Ecco alcune delle loro principali proprietà:

- Fonte di proteine: le nocciole sono una buona fonte di proteine vegetali, che sono importanti per la costruzione e il mantenimento dei tessuti muscolari.

- Ricche di grassi sani: le nocciole contengono grassi monoinsaturi e polinsaturi, che sono importanti per la salute del cuore e per mantenere il colesterolo a livelli sani.

- Ricche di vitamine e minerali: le nocciole sono ricche di vitamine del gruppo B, vitamina E, magnesio, fosforo e potassio.

- Antiossidanti: le nocciole contengono antiossidanti come la vitamina E e acido ellagico, che aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

- Benefiche per la salute del cuore: le nocciole hanno dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, grazie ai loro grassi sani e ai loro antiossidanti.

- Benefiche per la salute del cervello: le nocciole contengono acido folico e vitamina E, che sono importanti per la salute del cervello e per prevenire la demenza.

- Aiutano a controllare la glicemia: le nocciole hanno un basso indice glicemico, il che significa che non causano picchi di zucchero nel sangue dopo il consumo.

... vedi scheda completa su nocciolo



l'olivo

Olivo - Denominazione comune di una specie di piante appartenenti alla famiglia delle Oleacee. La famiglia delle Oleacee è formata in prevalenza da dicotiledoni di piccole dimensioni, dal portamento arbustivo o arboreo, cui si aggiungono poche specie rampicanti.

Quasi tutte hanno foglie opposte, semplici, come nel caso del lillà e della forsizia, oppure composte, cioè formate da numerose foglioline, come nel caso del frassino. La struttura del fiore è piuttosto uniforme fra i vari membri della famiglia, anche se esistono delle varianti. In genere i fiori hanno quattro sepali (verticillo esterno) e quattro petali (verticillo interno); due stami (organo maschile), fusi alla superficie interna dei petali, e un unico ovario supero (cioè posto in alto e separato dalle altre parti del fiore). Il frutto, che si sviluppa nell'ovario dopo la fecondazione, può assumere forme molto diverse, ma in genere ha un solo seme.

Fra i diversi tipi di frutto si ricorda l'oliva, una drupa con un seme di consistenza legnosa, circondato da una polpa morbida; la samara del frassino, un achenio alato; il frutto del lillà, una capsula secca e deiscente (cioè che si dischiude alla maturità). Viene coltivato per il frutto, che può essere consumato in salamoia o spremuto per ottenere l'olio. I frutti freschi e maturi che vengono spremuti contengono circa il 20% di olio: quest'ultimo viene commercializzato e utilizzato sia come olio da tavola da consumare crudo, sia per la cottura dei cibi.

Le olive da tavola vengono messe in salamoia sia mature, sia acerbe; le olive mature, quando sono fresche sono nero-bluastre e durante la macerazione in salamoia diventano nere. Il seme, o nocciolo, spesso viene eliminato per farcire l'oliva con peperoni, aglio o acciughe. Il legno dell'olivo coltivato è molto duro e presenta striature che lo rendono pregiato e adatto a lavori di ebanisteria. Classificazione scientifica: L'olivo e le altre specie del genere Olea appartengono alla famiglia delle Oleacee, ordine Ligustrali.

Libri & manuali:

... vedi scheda completa su olivo



il pero

Pero - Denominazione comune delle specie arboree appartenenti al genere Pyrus della famiglia delle Rosacee. Il pero comune è originario dell'Europa, mentre il Pyrus pyrifolia cresce spontaneo in Cina, Mongolia e Giappone. Entrambe le specie sono coltivate estensivamente nelle regioni temperate, dal clima fresco e umido di tutto il mondo, per ricavarne i frutti. Il pero coltivato raggiunge l'altezza di circa 9 metri e uno spessore di circa 30 centimetri di diametro nel tronco. La foglia è ovale e semplice e, a differenza della foglia del melo, liscia e lucente. I fiori sono bianchi e riuniti in un'infiorescenza terminale a corimbo, che porta da 7 a 15 fiori; hanno cinque petali, cinque sepali, molti stami e un unico pistillo. Il frutto, la pera, è un falso frutto detto pomo, più succoso della mela; la forma varia da quella tipica, piriforme, a quella compressa della mela. La buccia può variare di spessore e di colore, dal giallo al verde e dal rosso al marrone, a seconda delle varietà.

Nelle pere acerbe la polpa, di sapore variabile nelle diverse varietà, contiene numerose celle sclerificate. Le pere vengono raccolte prima della maturazione e lasciate maturare nei frigoriferi in cui vengono conservate; possono essere consumate fresche, in scatola o essiccate. Contengono circa il 16% di zuccheri, trascurabili quantità di grassi e proteine, diverse vitamine del gruppo B e acido ascorbico, nonché basse concentrazioni di fosforo e iodio.

Quasi tutte le varietà di pero possono essere coltivate nella qualità standard o nana. Le qualità nane si ottengono innestando un pero su un cosiddetto portainnesto, che può essere un franco, un cotogno o un biancospino. Le diverse varietà possono essere distinte sia in base alla destinazione del prodotto (da tavola, da cuocere o da marmellata), che per l'epoca di maturazione (estiva, autunnale, invernale). La varietà "Duchessa d'Angoulême" produce, ad esempio, una pera da dessert e viene in genere coltivata come qualità nana.

Altre varietà sono le "William", il "Trionfo di Vienna" e la "Butirra Hardy", che maturano da luglio a settembre e sono poco conservabili. Tra le varietà autunnali sono da ricordare le "Kaiser" e le "Decane del Comizio". La "Decana d'Inverno" e la "Bergamotta d'Esperen" maturano, invece, in inverno e si conservano a lungo.

Libri & manuali:

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il pesco

Pesco - Denominazione comune di un albero da frutto a foglie decidue della famiglia delle Rosacee. Il pesco, che si ritiene sia originario della Cina, è coltivato nelle regioni temperate e subtropicali di tutto il mondo.

Il frutto, la pesca, contiene un nocciolo ricoperto di polpa succosa, che quando giunge a maturazione ha un aroma gradevole. L'albero è moderatamente alto, dall'apparato radicale superficiale e dalla chioma più o meno ampia, a seconda della varietà. Le circa 300 varietà coltivate possono essere suddivise in base al tempo di maturazione, alla forma del frutto, alla colorazione della polpa e all'aderenza o meno della polpa al nocciolo.

Si ricordano le varietà "Sunrise", a polpa gialla, e "Sant'Anna Balducci", a polpa bianca. La nettarina o pescanoce è una varietà di pesca di origine americana, oggi molto diffusa anche in Europa. Il pesco non è un albero longevo e in genere non supera i 30 anni di vita. Gli Stati Uniti e l'Italia sono i principali produttori mondiali di pesche, che vengono anche commercializzate sotto forma di frutta sciroppata o al naturale, nelle conserve.

Libri & manuali:

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il pistacchio

Pistacchio - nome scientifico (Pistacia vera) e' una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Originario delle regioni del medio oriente, ma oggi e' coltivato anche in Italia, soprattutto in Sicilia, dove si produce il famoso Pistacchio di Bronte, eccellenza gastronomica tutta italiana.


Descrizione

L'albero di Pistacchio puo' raggiungere un'altezza di 10 metri, ma quelle destinate alla produzione di frutti vengono mantenute a un'altezza di 5 metri.

L'albero sviluppa un'ampia chioma composta da foglie ovali e verdi, ricoperte da una sottile peluria. I fiori sbocciano tra aprile e maggio e si presentano riuniti in pannocchie.

I frutti, chiamati pistacchi, sono drupe con mallo esterno verde o tendente al rossiccio che, come per le noci, una volta maturo si apre cosi' che il frutto possa uscire.


Coltivazione

Il pistacchio si propaga per semina o con innesto. La semina e' un procedimento molto lungo, sconsigliabile, soprattutto a chi ha intenzione di coltivarlo per la produzione dei frutti.
Anche l'innesto e' molto difficoltoso e difficilmente ha esito positivo. Per questo motivo si consiglia di acquistare da un vivaio piante gia' innestate e pronte per la messa a dimora.

Terreno
Si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, ma predilige i suoli ricchi di sostanza organica e ben drenati. Non sopporta i terreni argillosi e poco drenati.

Esposizione
Ama le posizioni soleggiate e teme le temperature al di sotto dello zero. Per questo motivo e' buona norma coltivare questa pianta solo in regioni con inverno mite (di norma le regioni del sud Italia).
Puo' comunque essere coltivato anche nelle aree settentrionali, ma come pianta ornamentale perche' difficilmente riuscirà a produrre frutti.

Irrigazione
E' bene annaffiare durante la stagione estiva, soprattutto nei periodi di maggiore siccita'. Al contrario si devono interrompere le irrigazioni per il resto dell'anno.
Tuttavia si consiglia di annaffiare gli esemplari giovani nella fase di impianto e anche in primavera.

Concimazione
E' buona norma aggiungere letame al substrato durante la fase di messa a dimora. A seguire, ogni anno in primavera, somministrare fertilizzante azotato per incentivare la produzione della pianta.

Potatura
L'albero di pistacchio va potato rispettando la forma naturale della chioma al fine di garantire alla pianta salute e produttivita'.


Malattie e parassiti

Si tratta di una pianta resistente che non teme particolari parassiti o malattie, ma potrebbe essere colpito dal verme dei frutti e dalla ruggine.



Libri & manuali:



Video:

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il pompelmo

Pompelmo - Albero di media altezza appartenente al gruppo degli agrumi della famiglia delle rutacee, originaria dell'estremo Oriente e largamente coltivato in tutte le zone subtropicali per i frutti a grappolo commestibili.

Il frutto della Citrus paradisi, simile all'arancia ma più grande e con la buccia e la polpa colore giallo chiaro dal  succo acidulo e amarognolo, tuttavia gradevole (specialmente con un po'' di zucchero!!): può essere consumato fresco per colazione, come antipasto o come  frutta, oppure spremuto come bevanda tonica.

Libri & manuali:

... vedi scheda completa su pompelmo


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