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La frutta dalla A alla Z:
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Agrumi - Denominazione comune di un gruppo di specie arboree e arbustive sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Rutacee e dei frutti prodotti da queste piante, tra le quali sono comprese: il cedro, il pompelmo, il limone, la limetta, l'arancio, il manderino, il tangerino, il bergamotto...
Introduzione ai frutti degli agrumi, caratteristiche botaniche
Si tratta di piante originarie dell'Asia sudorientale, caratterizzate da foglie provviste di picciolo alato, fiori bianchi o porporini, frutti (scientificamente chiamati esperidi) con buccia spugnosa e coriacea e polpa succosa, suddivisa in spicchi. Foglie, fiori e buccia dei frutti sono ricchissimi di oli volatili e hanno aroma intenso e pungente.
In molte specie i rami sono provvisti di spine. Quasi tutte le specie di agrumi non tollerano il gelo, sicché la loro coltivazione e' limitata alle zone a clima caldo.
Attraverso innesti su varietà selvatiche si riescono talvolta a ottenere ibridi più resistenti o con altre caratteristiche vantaggiose per la coltivazione.
L'Italia è tra i più importanti produttori di agrumi e le maggiori coltivazioni della penisola sono diffuse nel Meridione, in particolare in Sicilia.
Varietà di agrumi: quali piantare nel tuo giardino
Ci sono diverse varietà di agrumi che puoi piantare nel tuo giardino, a seconda delle tue preferenze e del clima della tua zona. Ecco alcune delle varietà più comuni:
Arancio: ci sono diverse varietà di arancio, tra cui l'arancio dolce, l'arancio amaro e l'arancio sanguinello. Sono alberi di medie dimensioni e producono frutti succosi e profumati.
Limone: il limone è un agrume molto versatile e può essere utilizzato in moltissime ricette. Le varietà più comuni sono il limone lisbon e il limone meyer.
Mandarino: il mandarino è un agrume molto dolce e facile da sbucciare. Le varietà più comuni sono il mandarino clementina e il mandarino satsuma.
Pompelmo: il pompelmo è un agrume grande e succoso, con un sapore leggermente amaro. Le varietà più comuni sono il pompelmo rosa e il pompelmo bianco.
Bergamotto: il bergamotto è un agrume molto aromatico e viene spesso utilizzato per produrre oli essenziali e profumi. È originario della Calabria, in Italia.
Cedro: il cedro è un agrume grande e dalla buccia spessa. Viene spesso utilizzato per fare marmellate e liquori.
Ricorda di scegliere varietà adatte al clima della tua zona e di assicurarti di avere lo spazio e le cure necessarie per far crescere gli alberi da frutto.
Cura e manutenzione degli alberi di agrumi: consigli essenziali
La cura e la manutenzione degli alberi di agrumi sono fondamentali per garantire una crescita sana e una produzione abbondante di frutta. Ecco alcuni consigli essenziali per prendersi cura dei tuoi alberi di agrumi:
Irrigazione:
Gli alberi di agrumi richiedono una buona quantità di acqua, specialmente durante i periodi di crescita attiva e di produzione di frutta. Assicurati di fornire un'irrigazione regolare, mantenendo il terreno umido ma non completamente allagato. Evita l'irrigazione eccessiva che potrebbe causare marciume delle radici.
Concimazione:
Gli alberi di agrumi hanno bisogno di una nutrizione adeguata per crescere e produrre frutta. Utilizza un concime specifico per agrumi, che contenga un equilibrio di nutrienti come azoto, fosforo e potassio. Fornisci il concime durante la stagione di crescita attiva, seguendo le istruzioni sulla confezione.
Potatura:
La potatura degli alberi di agrumi è importante per mantenere una struttura solida e favorire una migliore circolazione dell'aria e della luce. Rimuovi i rami morti, danneggiati o mal posizionati. Evita di potare troppo drasticamente, poiché potrebbe compromettere la produzione di frutta.
Controllo dei parassiti e delle malattie:
Monitora regolarmente gli alberi di agrumi per individuare eventuali segni di parassiti o malattie. Applica trattamenti preventivi o curativi, se necessario, utilizzando prodotti sicuri per gli agrumi. Assicurati di seguire le istruzioni sulla confezione e di adottare pratiche di igiene per prevenire la diffusione di malattie.
Protezione dalle gelate:
Gli alberi di agrumi sono sensibili alle basse temperature. Copri gli alberi durante le notti fredde o utilizza dispositivi di riscaldamento per proteggerli dalle gelate.
Problemi comuni delle piante di agrumi e soluzioni efficaci
I problemi comuni delle piante di agrumi includono:
Malattie fungine:
Le piante di agrumi sono soggette a malattie fungine come la muffa grigia, l'oidio e la malattia dei tristi. Per prevenire queste malattie, è importante mantenere una buona circolazione dell'aria attorno alle piante, evitare l'eccessiva umidità e applicare trattamenti fungicidi preventivi.
Insetti dannosi:
Gli agrumi possono essere attaccati da insetti come afidi, cocciniglie e mosche bianche. Per controllare gli insetti, è possibile utilizzare insetticidi naturali come l'olio di neem o il sapone insetticida. Inoltre, è consigliabile ispezionare regolarmente le piante per individuare eventuali infestazioni e intervenire tempestivamente.
Carenza di nutrienti:
Le piante di agrumi possono soffrire di carenze di nutrienti come azoto, fosforo, potassio e ferro. È importante fornire una concimazione equilibrata per garantire una nutrizione adeguata alle piante. L'applicazione di un fertilizzante specifico per agrumi può aiutare a prevenire le carenze di nutrienti.
Problemi di irrigazione:
L'irrigazione eccessiva o insufficiente può causare problemi alle piante di agrumi. È importante fornire acqua in modo regolare, evitando ristagni idrici e assicurandosi che il terreno si asciughi leggermente tra un'irrigazione e l'altra. Inoltre, è utile utilizzare un sistema di drenaggio adeguato per evitare problemi di ristagno idrico.
Gelate:
Le piante di agrumi sono sensibili alle basse temperature e possono subire danni durante le gelate. Per proteggere le piante dal freddo, è possibile coprirle con teli di protezione o utilizzare dispositivi di riscaldamento come lampade elettriche. Inoltre, è consigliabile piantare gli agrumi in luoghi protetti, come vicino a muri o edifici, per ridurre l'impatto delle gelate.
Problemi di potatura:Una potatura errata può causare danni alle piante di agrumi. È importante seguire le linee guida corrette per la potatura degli agrumi, rimuovendo i rami morti o danneggiati e mantenendo una forma equilibrata della pianta. La potatura dovrebbe essere effettuata durante la stagione di riposo delle piante, evitando periodi di crescita attiva.
Potatura degli alberi di agrumi: tecniche e tempistiche
La potatura degli alberi di agrumi è un'operazione importante per mantenere la salute e la forma delle piante. Ecco alcune tecniche e tempistiche da seguire:
Potatura di formazione:
Questa potatura viene effettuata durante i primi anni di vita dell'albero per favorire una corretta struttura e distribuzione dei rami. Si devono rimuovere i rami deboli o mal posizionati, lasciando quelli più robusti e ben distribuiti lungo il tronco principale.
Potatura di mantenimento:
Questa potatura viene effettuata negli anni successivi per mantenere la forma e la dimensione dell'albero. Si devono rimuovere i rami morti, danneggiati o mal posizionati, cercando di mantenere un equilibrio tra le diverse parti dell'albero.
Potatura di alleggerimento:
Questa potatura viene effettuata per ridurre la densità degli alberi e favorire una migliore circolazione dell'aria e penetrazione della luce. Si devono rimuovere i rami interni o sovrapposti, lasciando spazio per la crescita dei nuovi rami e dei frutti.
Potatura di rinvigorimento:
Questa potatura viene effettuata su alberi vecchi o debilitati per stimolare la crescita e la produzione. Si devono rimuovere i rami deboli o malati, permettendo alla pianta di concentrare le sue energie sui rami più forti e sani.
Per quanto riguarda le tempistiche, la potatura degli alberi di agrumi viene generalmente effettuata in inverno o primavera, durante la stagione di riposo delle piante. In questo periodo, gli alberi sono meno attivi e la potatura non interferisce con la produzione di frutti.
È importante utilizzare attrezzi da potatura puliti e affilati per evitare danni alle piante. Inoltre, è consigliabile consultare guide specifiche o chiedere consigli a esperti prima di effettuare la potatura, in modo da ottenere i migliori risultati.
Utilizzi culinari degli agrumi: ricette e idee creative
Gli agrumi, come limoni, arance, lime e pompelmi, aggiungono un tocco di freschezza e sapore ai piatti. Ecco alcune ricette e idee creative per utilizzare gli agrumi in cucina:
**Pollo al limone**:
- Ingredienti: petti di pollo, succo di limone, aglio, prezzemolo, olio d'oliva, sale e pepe.
- Preparazione: Marinare il pollo nel succo di limone, aglio tritato, olio d'oliva, sale e pepe per almeno 30 minuti. Cuocere in padella o grigliare fino a cottura completa. Servire con una spruzzata di succo di limone fresco e prezzemolo.
**Salmone all'arancia**:
- Ingredienti: filetto di salmone, succo d'arancia, zenzero grattugiato, salsa di soia, miele.
- Preparazione: Mescolare il succo d'arancia, lo zenzero grattugiato, la salsa di soia e il miele per creare una marinata.
Marinare il salmone per circa 30 minuti. Cuocere al forno o alla griglia fino a quando il salmone è cotto. Servire con una salsa fatta con il succo d'arancia ridotto.
**Insalata di agrumi**:
- Ingredienti: arance, pompelmi, lime, avocado, cipolla rossa, olive nere, olio d'oliva, sale e pepe.
- Preparazione: Tagliare gli agrumi a fette o spicchi. Mescolarli con avocado a cubetti, cipolla rossa affettata e olive nere. Condire con olio d'oliva, sale e pepe.
**Marmellata di limone e zenzero**:
- Ingredienti: limoni, zenzero, zucchero.
- Preparazione: Grattugiare la scorza dei limoni e spremerne il succo. Tagliare il limone rimanente a cubetti. Mescolare la scorza grattugiata, il succo e il limone a cubetti con zenzero grattugiato e zucchero. Cuocere a fuoco lento fino a ottenere una consistenza marmellata.
**Cocktail al lime e menta**:
- Ingredienti: lime, foglie di menta, zucchero, rum, acqua gassata.
- Preparazione: In un bicchiere, schiacciare le fette di lime con zucchero e foglie di menta. Aggiungere il rum e l'acqua gassata. Mescolare e servire con ghiaccio.
**Tortino all'arancia e cioccolato**:
- Ingredienti: arance, cioccolato fondente, uova, zucchero, burro, farina.
- Preparazione: Preparare una pastella con uova, zucchero, burro fuso e farina. Aggiungere scorza d'arancia grattugiata e pezzetti di cioccolato fondente. Cuocere in piccoli stampi individuali e servire caldo.
Queste sono solo alcune delle tante idee creative per utilizzare gli agrumi in cucina. Gli agrumi possono essere utilizzati in insalate, salse, bevande e dessert per aggiungere un tocco di freschezza e sapore ai tuoi piatti. Sperimenta con le tue ricette preferite e scopri nuovi modi per godere di questi deliziosi frutti!
Links su Agrumi:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su agrumi
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Albicocco - Albero da frutto della famiglia delle Rosacee, originario dell'Estremo Oriente e noto per i suoi gustosi frutti. L'albicocco non raggiunge grandi dimensioni, ha foglie ovato-arrotondate con lunghi piccioli e fiori bianchi singoli che compaiono prima delle foglie. Le albicocche sono frutti dal gusto molto delicato, lanugginose e tondeggianti, di colore giallo-arancione e a volte punteggiate di rosso.
Tra le più comuni varietà di albicocche vi sono la Napoletana, la Cafona, la Canino, la Palummella, la Boccuccia e la Reale d'Italia. Le albicocche vengono consumate fresche, oppure conservate come frutta secca, sciroppata o sotto forma di marmellata. Tra i principali produttori di albicocche vi sono la California, l'Oregon, la Columbia Britannica, l'Australia, l'Italia, la Francia e Israele.Links su Albicocco:
- Albicocco descrizione e coltivazione del frutto
- Albicocca: tutte le proprietà benefiche
- Come coltivare un Albicocco
- Potatura albicocco: tecniche, periodo e tipologie per avere una pianta sana e frutti abbondanti
- Come coltivare le albicocche
- Albicocco: i segreti di coltivazione
- Albicocche: proprietà e benefici
- Come Potare un Albicocco
- Albicocco e Pesco - coltivazione
- La coltivazione dell'albicocco
Video:
Libri & manuali:
- L'albicocco. Origine, caratteri, coltivazione, commercializzazione
- Avversità delle piante coltivate. Diagnosi, prevenzione e difesa. Pesco albicocco ciliegio susino
- Noccioli di albicocca - Una cura per il cancro con la vitamina B17...
- Albicocca
- L'albicocco
- Frutteto in giardino. Prugno, susino, albicocco
... vedi scheda completa su albicocco
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Alchechengi - Pianta con fusto flessibile alto circa 70 cm, foglie appuntite coperte da lieve peluria e fiori a guisa di campanelle bianche. I frutti, eduli, sono rosse bacche tondeggianti racchiuse in un calice che funge da membrana protettiva.
L'alchechengi è una pianta erbacea perenne, che viene in genere coltivata come annuale, seminandola in letto caldo tra febbraio e marzo e trapiantandola in piena terra ad aprile. Durante l'estate necessita di frequenti innaffiature e sarchiature. Classificazione scientifica: L'alchechengi appartiene alla famiglia delle solanacee e il suo nome botanico è Physalis franchetii.Links su Alchechengi:
- Alchechengi: valori nutrizionali e proprietà
- Physalis alkekengi, la pianta delle lanterne cinesi | Coltivazione
- Alchechengi: piccolo frutto esotico nell’orto
- La coltivazione dell’alchechengio peruviano
- Coltivare l'alkekengi, anche in Italia è possibile (e conviene)
- Alchechengi: lo sai che sono ortaggi?
- Lista di "piante della salute"
... vedi scheda completa su alchechengi
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Amarena - varietà di ciliegia, con buccia sottile e polpa rossa e molle dal sapore acidulo e amarognolo.
Prunus cerasus appartiene alla famiglia delle Rosaceae, più conosciuto come Amareno o ciliegio amaro è una varietà di ciliegio che produce le famose amarene impiegate per la preparazione di marmellate, sciroppi e liquori.
L’albero di amarena è originario dell’Asia minore ed è un albero perenne che supera anche i 3 metri con tronco eretto; rami sottili e pendenti su cui sono inserite in tutta la loro lunghezza foglie ovali a margini seghettati, coriacee di colore verde brillante.
il Prunus cerasus preferisce il clima mite e luoghi soleggiati.
Terreno: si adatta a tutti i tipi di terreno infatti, cresce e si sviluppa un po’ ovunque allo sato selvatico.
Irrigazioni: irrigazioni scarse e solo se necessarie nei periodi di prolungata siccità.Links su Amarena:
... vedi scheda completa su amarena
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Ananas - L'ananas è un frutto salutare, digeribile, nutriente, esso contiene infatti bromelina, una sostanza che permette la scissione delle proteine. Le sue proprietà diuretiche ne fanno un ottimo rimedio utilizzato in medicina e destinato a facilitare il ricambio ed a risolvere problemi di ritenzione idrica.
Links su Ananas:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su ananas
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Arancia - Pianta e specie di piante della famiglia delle rutacee, originaria della Cina e della Cocincina, coltivata nelle regioni temperate (in Italia soprattutto in Sicilia e in Calabria) per i frutti e anche come pianta ornamentale in vaso. E' un albero alto fino ad una decina di metri, con foglie ovali, frutti globosi, piccoli fiori bianchi, intensamente profumati (fiori d'arancio, simbolo di purezza e per questo portati sul capo dalle spose durante la cerimonia nuziale), da cui si estrae un'essenza usata in profumeria.
Esistono due varieta':- l'arancio dolce, largamente coltivato per i frutti piu' dolci, adatti per essere consumati freschi - l'arancio amaro, dai frutti amarognoli utilizzati per preparare marmellate e canditi, e per estrarre essenze. Il colore della buccia dell'arancia matura e' intermedio tra il giallo/arancione e il rosso, con varie tonalita'.Links su Arancia:
(vedi pure la sezione agrumi)
- Arancio dolce: descrizione e coltivazione
- Arance: proprieta', valori nutrizionali, calorie e coltivazione
- Le clementine della piana di Sibari
(sito dedicato)- La coltivazione dell'Arancio dolce
- La coltivazione dell'Arancio amaro
- La coltivazione dell'Arancio trifogliato
- Potatura dell'arancio
- Arancio dolce - curarsi con le piante
- Arancio amaro - curarsi con le piante
Libri & manuali:... vedi scheda completa su arancia
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Carrubo - Questa pianta prospera nei terreni più poveri dai quali riesce ad estrarre tutto il nutrimento di cui ha bisogno grazie alla potenza delle sue radici che penetrano in profondità e attraverso le quali resiste anche alle forti raffiche di vento.
Le proprietà di questo frutto sono veramente notevoli sebbene poco conosciute; il carrubo infatti contiene zuccheri e proteine ma soprattutto è povero di grassi e ricco di vitamine A, D, B1, B2, B3, inoltre contiene anche preziosi sali minerali quali il calcio il magnesio e il potassio. Dalla polpa del carrubo si ottiene anche una farina dal sapore simili a quello del cacao che si utilizza proprio come sostituto dietetico di quest'ultimo e viene detta "carcao". Dalle sementi possiamo invece ottenere una farina di tipo differente che presenta una forte capacità assorbente il che ne fa un ottimo addensante naturale.Links su Carrubo:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su carrubo
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Castagno - Nome comune di una serie di alberi caducifogli, appartenenti alla famiglia delle Fagacee e conosciuti per i loro deliziosi frutti commestibili. Il castagno comune, di origine euroasiatica e nordafricana, è molto diffuso in Italia, dove forma castagneti secolari. Raggiunge i 30 m d'altezza e il tronco può misurare fino a 12 m di diametro.
Oltre che per i frutti, esso viene anche coltivato per il suo legno resistente e leggero. Gli alberi di castagno sono sensibili all'attacco da parte di funghi patogeni, responsabili di due gravi malattie: il cancro del castagno e il mal dell'inchiostro. Importato con tutta probabilità dall'Asia attorno al 1904, il mal dell'inchiostro ha da allora sterminato quasi tutti gli alberi di castagno degli Stati Uniti, che erano il segno distintivo del paesaggio delle foreste nord e centro-orientali. Benché in misura minore, anche le varietà europee sono state attaccate da questa patologia, contro la quale non è ancora stata trovata alcuna cura efficace; i castagni cinesi e giapponesi sono invece resistenti. In Europa e in particolar modo nel bacino del Mediterraneo i castagni sono da sempre utilizzati come un'importante fonte di cibo e di legname.
Le foglie sono grandi e a margine dentato, mentre i fiori sono raccolti in infiorescenze ad amento. I frutti sono avvolti a maturita' da un involucro spinoso, detto riccio, all'interno del quale si sviluppano da uno a tre acheni commestibili, rivestiti da una buccia marrone. Classificazione scientifica: I castagni appartengono alla famiglia delle Fagacee. Il nome scientifico della varieta' europea piu' diffusa e' "Castanea sativa", mentre quello della varieta' americana quasi estinta e' Castanea dentata. I castagni cinese e giapponese sono classificati rispettivamente come Castanea mollissima e Castanea crenata. Vedi anche Ippocastano.Links su Castagno:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su castagno
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Chinotto -Piccolo albero a crescita lenta, originario della Cina. Il chinotto è un agrume caratterizzato da foglie piccole e folte e fiorellini bianchi e odorosi, simili ai fiori d'arancio. I frutti somigliano ai mandarini, sono aromatici e possono resistere sui rami anche un anno. La pianta è coltivata da diversi secoli in Francia e in Italia, in particolare in Liguria, Calabria e Sicilia per le proprietà amaricanti dei frutti, che vengono utilizzati nell'industria dolciaria per canditi, nonché come aromatizzanti di sciroppi, bibite e liquori.
Dai fiori si ricavano essenze per profumi. In Italia la pianta ha dato il nome a una bibita assai diffusa, aromatizzata con estratto di chinotto. Classificazione scientifica: Il chinotto appartiene alla famiglia delle Rubiacee e il suo nome botanico è Citrus myrtifolia.Links su Chinotto:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su chinotto
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Ciliegio - Denominazione comune di alcune piante arboree appartenenti al genere Prunus, che comprende anche il prugno, il pesco, il mandorlo e l'albicocco. Alcune di queste piante vengono coltivate da molti secoli, nel corso dei quali sono state sottoposte a infinite ibridazioni, generando controversie tra i botanici sulla loro classificazione. I ciliegi da frutto derivano probabilmente da due specie separate, una a frutto dolce (ciliegio dolce) e l'altra con un frutto più amarognolo (ciliegio acido o amareno).
Il progenitore dei ciliegi dolci non supera 15m d'altezza e presenta foglie pendule e piccoli frutti retti da lunghi peduncoli. L'amareno deriva, invece, da una pianta più piccola, con foglie erette, lisce e lucenti e frutti più succosi. Entrambi gli alberi producono fiori bianchi, riuniti in grappoli o in ombrelle quasi prive di picciolo, e sono probabilmente originari dell'Europa centrale e meridionale. Secondo quanto riportato da Plinio il Vecchio, l'amareno fu importato in Italia dalla Turchia (e più precisamente da Cerasus, l'attuale Giresun) a opera del generale romano Lucullo che intendeva, così, celebrare la propria vittoria su Mitridate VI, re del Ponto (73a.C.).
I ciliegi vengono ampiamente coltivati per i loro frutti gustosi, per la magnifica fioritura o come alberi da legname. Crescono rapidamente e producono un legno forte e liscio, utilizzato in ebanisteria o per la produzione di pipe e strumenti musicali. Le varietà coltivate sono numerosissime e presentano frutti molto diversi per dimensioni, colore e sapore. Tra le varietà più importanti si annoverano la Bigarreau, la Durona di Cesena e la Turca; con le ciliegie marasche si prepara il maraschino, un liquore utilizzato per conservare le ciliegie sotto spirito. Tutti i tipi di ciliegie e amarene vengono consumati come frutta da tavola o trasformati in marmellate e liquori. Oltre alle piante da frutto, al genere Prunus appartengono anche molte varietà di alberi ornamentali, tra i quali sono da ricordare i ciliegi ornamentali e il lauroceraso.Links su Ciliegio:
- Coltivare il ciliegio: i segreti per un albero sano!
- Ciliegio: come si coltiva e dove si pianta
- Albero di Ciliegio: qual è il periodo migliore per la potatura
- Ciliegio dolce (Prunus avium): Caratteristiche e coltivazione della pianta
- Ciliegio, tutto sull’albero dalla meravigliosa fioritura primaverile
- Come coltivare le ciliegie
- Potare il Ciliegio
- La coltivazione del ciliegio
- Ciliegio, tutto sulla sua coltivazione
Libri & manuali:... vedi scheda completa su ciliegio
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Cocomero Anguria -(Cucurbita citrullus) detto anche anguria, dal greco angourion. E' una pianta originaria dell'Africa tropicale, in cui si trova ancora allo stato spontaneo, già coltivata dagli antichi egizi. Dall'Egitto si diffuse poi nel bacino del Mediterraneo e giunse dunque in Italia, attorno al II-III secolo d.C.
Descrizione:
Il frutto di questa pianta può avere forma tondeggiante o allungata, buccia dal verde scuro al verde chiaro, polpa rossa (in alcune varietà è biancastra o rosea) e dimensioni variabili. Le varietà maggiormente coltivate in Italia sono la Sugar Baby e la Crimson Sweet.
Coltivare l'Anguria e il Cocomero:
La coltivazione dell'anguria richiede alcune attenzioni specifiche per ottenere una buona produzione di frutti sani e gustosi. Ecco una descrizione dettagliata dei passaggi necessari per coltivare l'anguria:
- Scelta del terreno: l'anguria cresce meglio su terreni profondi, ben drenati e ricchi di sostanza organica. Evitare terreni argillosi o troppo compatti, che potrebbero impedire lo sviluppo delle radici.
- Preparazione del terreno: prima di piantare le angurie, il terreno deve essere lavorato per rimuovere eventuali residui di colture precedenti e livellato. Si può aggiungere del compost o del concime organico per arricchire il terreno.
- Semina o trapianto: l'anguria può essere coltivata per semina diretta o per trapianto di piantine. La semina diretta si effettua in primavera, quando la temperatura del suolo è di almeno 18-20°C. Il trapianto delle piantine, invece, avviene circa 3-4 settimane dopo la semina, quando le piantine hanno raggiunto una dimensione di circa 10-15 cm.
- Irrigazione: l'anguria ha bisogno di una buona irrigazione per svilupparsi correttamente. Durante i primi 10-15 giorni dopo la semina o il trapianto, l'irrigazione deve essere frequente, ma leggera. Successivamente, si può ridurre la frequenza ma aumentare la quantità di acqua a ogni irrigazione.
- Concimazione: l'anguria ha bisogno di una buona quantità di nutrienti per svilupparsi correttamente. Si può utilizzare un concime organico a lenta cessione o un concime liquido diluito nell'acqua di irrigazione.
- Controllo delle infestanti: le infestanti possono competere con le angurie per l'acqua e i nutrienti del terreno. Si consiglia di rimuoverle manualmente o utilizzare un diserbante naturale.
- Controllo delle malattie e dei parassiti: l'anguria può essere attaccata da diverse malattie e parassiti, come ad esempio la mosca bianca o la cocciniglia. Si consiglia di utilizzare prodotti naturali per la prevenzione e il controllo di queste problematiche.
- Raccolta: l'anguria è pronta per la raccolta quando la buccia diventa opaca e il frutto emette un suono cavo quando viene colpito con le nocche delle dita. Si consiglia di raccogliere le angurie quando sono mature ma non troppo maturi, in modo da evitare che si spacchino o diventino troppo dolci.
Proprietà dell'Anguria:
L'anguria è un frutto molto idratante, composto per il 90% da acqua e quindi utile per mantenere il corpo idratato. Inoltre, è ricca di vitamina C, vitamina A e potassio. Alcune delle proprietà dell'anguria sono:
- Aiuta a mantenere l'idratazione: l'anguria è un frutto molto idratante, che aiuta a mantenere il corpo idratato.
- Favorisce la digestione: l'anguria contiene fibre che aiutano a regolare la digestione e a prevenire la stitichezza.
- Aiuta a controllare la pressione arteriosa: l'anguria è ricca di potassio, un minerale che aiuta a regolare la pressione arteriosa.
- Favorisce la salute della pelle: la vitamina C presente nell'anguria aiuta a proteggere la pelle dai radicali liberi e a favorire la produzione di collagene.
- Aiuta a mantenere la salute del cuore: l'anguria contiene citrullina, un aminoacido che aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre il rischio di malattie cardiache.
- Aiuta a ridurre l'infiammazione: l'anguria contiene licopene, un antiossidante che aiuta a ridurre l'infiammazione nel corpo.
- Aiuta a mantenere la salute degli occhi: l'anguria è ricca di vitamina A, un nutriente importante per la salute degli occhi.Links su Cocomero Anguria:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su cocomero
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Corbezzolo -Il corbezzolo, nome scientifico Arbutus unedo, appartiene alla famiglia delle Ericacea, diffusa principalmente nella zona del Mediterraneo occidentale, con bel fogliame coriaceo che d'inverno prende sfumature rossastre.
Descrizione:
Il corbezzolo è un piccolo albero sempreverde alto cinque o sei metri, raramente può arrivare a dieci metri, con portamento normalmente arbustivo.
La corteccia è squamata, i fiori sono bianchi campanulati, i frutti sono delle bacche tondeggianti di 1-2 cm, rossastri giallognoli e rosso scuri a maturità, sono eduli, con superficie ricoperta di granulazioni; la polpa risulta carnosa e con molti semi. Il Corbezzolo può essere utilizzato per delle barriere verdi, in gruppo o isolato.Coltivazione:
TERRENO: il corbezzolo non ha particolari esigenze in fatto di terreno, prediligendo terreni poveri e rocciosi, con un ottimo drenaggio.
ESPOSIZIONE: il corbezzolo ama le posizioni in pieno sole, ma può adattarsi bene anche nei luoghi posti in semi-ombra, specialmente se coltivato in aree molto calde; generalmente non teme il freddo, anche se le giovani piante andrebbero protette in serra fredda, o riparate con tessuto-non-tessuto, almeno per i primi due anni di vita. La pianta teme il vento freddo e secco, anche se si adatta ai venti umidi provenienti dal mare.
ANNAFFIATURE: il corbezzolo non ha bisogno di molta acqua, preferendo di sicuro la siccità rispetto agli eccessi di annaffiature; va annaffiato solo nei periodi particolarmente siccitosi. In primavera apprezza molto una buona concimazione organica che ne favorisce lo sviluppo.Links su Corbezzolo:
- CORBEZZOLO, COME SI MANGIA IL FRUTTO SARDO.
- Corbezzolo, come si coltiva in giardino e in vaso
- Il corbezzolo, un frutto della nostra tradizione da riscoprire
- Il corbezzolo: nei giardini mediterranei cresce bello come una pianta ornamentale, buono come un frutto ricercato.
- Corbezzolo, malattie e cure
- Corbezzolo, coltivazione e consigli
Libri & manuali:... vedi scheda completa su corbezzolo
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Cotogno -Denominazione comune di una specie arborea della famiglia delle Rosacee. Il frutto è un pomo piriforme, noto con il nome di mela cotogna. La pianta è un piccolo albero dal tronco contorto, alto da 1 a 8 m circa, originario dell'Asia occidentale; ha foglie, ovate e caduche, e grandi fiori bianchi o leggermente rosati che sbocciano direttamente dai rami giovani. Il frutto è un pomo piriforme o maliforme, dalla buccia color giallo carico o arancio, e dall'aroma intenso.
Links su Cotogno:
Libri & manuali:... vedi scheda completa su cotogno
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Crespino o Berberis - Genere appartenente alla famiglia delle Berberidacee, originario per lo più della Cina. I Berberis sono arbusti spinosi sempreverdi o caducifogli; tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate producono piccoli fiori gialli con stami particolarmente sensibili che, quando vengono sfiorati dagli insetti impollinatori, si flettono in modo tale da cospargere l'insetto di polline e da promuovere così i processi di fecondazione incrociata delle piante.
Il frutto dei Berberis è rappresentato da una bacca dal sapore acidulo, contenente due o tre semi; viene talvolta utilizzata per preparare confetture e marmellate. Classificazione scientifica: Le varie specie di Berberis appartengono alla famiglia delle Berberidacee; il nome scientifico del crespino è Berberis vulgaris.Links su Crespino:
I consigli del giardiniere:
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