Voi siete qui: Home > erbe > dalla c alla c




  • robinsonpetshop: Offerta Crocchette Gatto Britcare 7 KG
    Spedizione gratis con l'acquisto di un sacco di Crocchette per Gatti Britcare da 7 Kg.
    Vedi Tutti i Coupon robinsonpetshop


  • coltivare la dalia

    Hai mai sentito parlare della dalia? E’ una pianta stupenda che vale davvero la pena coltivare in casa. Ecco quello da sapere su di lei.

    VAI AL SITO

    Come coltivare il gelsomino, il rampicante sempreverde dal profumo delicatissimo

    Ma perché si coltiva il gelsomino? Di solito a scopo ornamentale ma si possono ricavare da questa pianta anche profumi e altri prodotti naturali. Il ...

    VAI AL SITO

    Aloe vera: come coltivarla in casa

    Tra le piante con proprietà officinali l’aloe vera è sicuramente tra le più ricercate e ricche di effetti in grado di apportare benefici importanti.

    VAI AL SITO

    Come fare un buon terriccio per vaso da soli?

    Il terriccio per vaso rappresenta la base per una coltivazione rigogliosa, sia per le piante ornamentali che per le varietà da orto.

    VAI AL SITO

    Salvia, 5 \"trucchi\" per coltivare in vaso o in terra l\'erba sacra amica delle donne

    Come coltivare la salvia per garantirsi ottime foglie aromatiche in cucina, decotti e olii essenziali.
    Ecco 5 "trucchetti" per avere piante rigogliose sia in terra che in vaso.

    VAI AL SITO


    - Vedi tutte le News
    - Iscriviti al canale Telegram



    Le erbe dalla A alla Z:
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z


    Calendula


    Calendula - Nome comune di un genere di piante erbacee ornamentali, annuali e perenni. Sono diffuse in tutta l'area mediterranea e prediligono le zone coltivate, ghiaiose o erbose.

    I fiori sono capolini del diametro di circa 5 cm, di colore giallo zafferano, giallo-aranciato e arancio carico; le foglie sono alterne e possono raggiungere la lunghezza di 15cm. Una specie affine e' il tagete, che puo' crescere fino a piu' di mezzo metro ed e' assai nota come pianta officinale per le sue proprieta' lenitive e antinfiammatorie. Vedi Composite.

    Coltivazione della calendula: terreno, esposizione, semina e cura
    La calendula è una pianta facile da coltivare, che preferisce un terreno ben drenato e una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. La semina può essere fatta direttamente in giardino o in vaso, a partire dalla fine dell'inverno fino alla fine dell'estate. La pianta richiede annaffiature regolari e una fertilizzazione moderata con un concime organico. E' importante prevenire eventuali malattie e parassiti, ad esempio la muffa grigia e gli afidi, mediante una corretta gestione dell'irrigazione e della concimazione.

    La calendula, nota anche come Calendula officinalis, è una pianta annuale popolare per i suoi fiori luminosi e le sue proprietà benefiche. Ecco alcuni consigli per la coltivazione della calendula:

    1. Terreno:
    La calendula cresce meglio in terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Preferisce un terreno leggermente acido o neutro. Assicurati che il terreno sia sciolto e ben lavorato per consentire una buona crescita delle radici.

    2. Esposizione:
    La calendula preferisce una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. Una buona esposizione al sole favorisce una fioritura abbondante, ma può tollerare anche ombra parziale.

    3. Semina:
    Puoi seminare la calendula direttamente in giardino o in vasi. La semina diretta inizia solitamente in primavera dopo l'ultimo gelo. Prepara il terreno allentandolo e livellandolo. Poi, spargi i semi sulla superficie del terreno e coprili leggermente con uno strato sottile di terra. Annaffia delicatamente per mantenere il terreno umido.

    4. Cura: Ecco alcuni consigli per la cura della calendula:

    - Annaffiatura: La calendula richiede un'annaffiatura regolare per mantenere il terreno umido, soprattutto durante i periodi di siccità. Evita però l'eccesso di acqua, poiche' il ristagno può causare marciume delle radici. Annaffia la pianta alla base per evitare di bagnare le foglie e i fiori.

    - Concimazione: La calendula è generalmente una pianta resistente che non richiede una fertilizzazione pesante. Tuttavia, puoi applicare un concime equilibrato una volta al mese durante la fase di crescita per favorire una fioritura più abbondante.

    - Rimozione dei fiori appassiti: Rimuovi regolarmente i fiori appassiti per stimolare la pianta a produrre nuovi fiori. Questo processo, chiamato "deadheading", aiuterà anche a prolungare il periodo di fioritura.

    - Controllo delle infestanti: Mantieni l'area intorno alla pianta priva di infestanti, poiché possono competere per l'acqua e i nutrienti.

    5. Malattie e parassiti:
    La calendula è generalmente resistente alle malattie, ma può essere soggetta ad attacchi di afidi o acari. Puoi controllare questi parassiti con l'uso di insetticidi specifici o rimuovendoli manualmente. Assicurati anche di evitare l'eccesso di umidità, poiché può favorire lo sviluppo di malattie fungine come la muffa grigia.

    Inoltre, ricorda che la calendula è una pianta attraente per le api e altri insetti impollinatori, quindi la sua coltivazione può contribuire a sostenere la biodiversità nel tuo giardino.



    Calendula coltivazione



    Utilizzi della calendula in medicina naturale: proprietà terapeutiche e rimedi naturali
    La calendula ha numerose proprietà terapeutiche, tra cui antinfiammatorie, cicatrizzanti, antisettiche e antiossidanti. E' utilizzata per la cura di diversi disturbi, come la pelle irritata, le infiammazioni e le infezioni. La pianta può essere utilizzata per la preparazione di rimedi naturali come tinture, decotti, unguenti e creme. Ad esempio, la tintura di calendula può essere utilizzata per la cura delle ferite, mentre la crema a base di calendula può essere utilizzata per la cura della pelle secca, irritata o sensibile.

    La calendula è una pianta che ha numerose proprietà terapeutiche ed è utilizzata da secoli in medicina naturale. Tra le proprietà della calendula troviamo:

    - Azione antinfiammatoria: la calendula è in grado di ridurre l'infiammazione, grazie alla presenza di flavonoidi e acidi triterpenici.

    - Azione cicatrizzante: la calendula favorisce la guarigione delle ferite, grazie alla presenza di saponine e carotenoidi.

    - Azione antisettica: la calendula ha proprietà antibatteriche e antifungine, che la rendono utile per la cura di infezioni cutanee e vaginali.

    - Azione antiossidante: la calendula è ricca di antiossidanti, che contrastano i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare.

    La calendula può essere utilizzata per la cura di diversi disturbi, tra cui:

    - Pelle irritata: la calendula è utile per lenire la pelle irritata e arrossata, grazie alla sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante.

    - Ferite e tagli: la calendula favorisce la guarigione delle ferite e dei tagli, grazie alla sua azione cicatrizzante e antisettica.

    - Eczema e dermatiti: la calendula può essere utilizzata per lenire i sintomi dell'eczema e delle dermatiti, grazie alla sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante.

    - Infezioni vaginali: la calendula è utile per la cura di infezioni vaginali, grazie alla sua azione antisettica e antifungina.

    Per utilizzare la calendula in medicina naturale, è possibile preparare rimedi naturali come tinture, decotti, unguenti e creme. Ad esempio, la tintura di calendula può essere utilizzata per la cura delle ferite, mentre la crema a base di calendula può essere utilizzata per la cura della pelle secca, irritata o sensibile. Inoltre, la calendula può essere utilizzata fresca per la preparazione di infusi e decotti.



    Calendula cosmetica



    Consigli per l'utilizzo della calendula in cosmesi: preparati per la cura della pelle e dei capelli
    La calendula è molto utilizzata in cosmesi per la preparazione di prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Ad esempio, la calendula può essere utilizzata per la preparazione di creme, lozioni e shampoo a base di erbe. La pianta è particolarmente indicata per la cura della pelle secca, irritata o sensibile, grazie alle sue proprietà lenitive e cicatrizzanti. Inoltre, la calendula può essere utilizzata per la cura dei capelli, in particolare per la cura dei capelli secchi e danneggiati.

    La calendula è molto utilizzata in cosmesi per la preparazione di prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Ecco alcuni consigli per l'utilizzo della calendula in cosmesi:

    - Crema per la pelle:
    La calendula è particolarmente indicata per la cura della pelle secca, irritata o sensibile. E' possibile preparare una crema a base di calendula utilizzando olio di calendula, burro di karité e cera d'api. La crema può essere applicata sul viso e sul corpo per lenire la pelle irritata e ridurre l'infiammazione.

    - Lozione per la pelle:
    La calendula può essere utilizzata per preparare una lozione lenitiva per la pelle. E' possibile utilizzare un infuso di calendula come base per la lozione, aggiungendo poi olio di mandorle dolci e olio essenziale di lavanda per un'azione calmante e rilassante.

    - Shampoo per i capelli:
    La calendula è utile per la cura dei capelli secchi e danneggiati. E' possibile preparare uno shampoo a base di calendula utilizzando un infuso di calendula come base, aggiungendo poi tensioattivi delicati e oli essenziali di lavanda e rosmarino per un'azione rinfrescante e stimolante.

    - Maschera per i capelli:
    La calendula può essere utilizzata per preparare una maschera nutriente per i capelli. E' possibile utilizzare olio di calendula come base per la maschera, aggiungendo poi miele e olio essenziale di ylang-ylang per un'azione idratante e rigenerante.

    In generale, la calendula può essere utilizzata in cosmesi per la preparazione di prodotti lenitivi, idratanti e rigeneranti per la pelle e i capelli. E' importante utilizzare prodotti a base di calendula di alta qualità e di origine biologica per ottenere i migliori risultati.

    Come raccogliere e conservare i fiori di calendula per un uso futuro
    La raccolta dei fiori di calendula deve essere fatta quando i fiori sono completamente aperti, preferibilmente al mattino dopo che la rugiada si è asciugata. I fiori possono essere essiccati in un luogo fresco e asciutto, e conservati in un contenitore ermetico per un uso futuro. I fiori essiccati possono essere utilizzati per la preparazione di rimedi naturali e cosmetici, come tinture, decotti e creme. La calendula può anche essere utilizzata fresca per la preparazione di infusi e decotti.

    Per raccogliere i fiori di calendula per un uso futuro, è importante scegliere il momento giusto. I fiori di calendula sono pronti per la raccolta quando sono completamente aperti e il centro è giallo-arancione intenso. E' meglio raccoglierli al mattino, quando sono ancora freschi e non esposti al sole diretto.

    Per raccogliere i fiori, basta staccarli delicatamente dal gambo con le dita. E' importante evitare di schiacciare i fiori o danneggiarli in modo da preservarne le proprietà.

    Per conservare i fiori di calendula, è possibile utilizzare diversi metodi:

    - Essiccazione:
    I fiori di calendula possono essere essiccati per conservarli a lungo termine. Basta disporli su un vassoio in un luogo fresco e asciutto, evitando l'esposizione diretta al sole. Dopo alcuni giorni, i fiori saranno completamente essiccati e pronti per l'uso futuro.

    - Conservazione in olio:
    I fiori di calendula possono essere conservati in olio per ottenere una tintura o un olio di calendula. Basta riempire un barattolo di vetro con i fiori, coprirli con olio di mandorle dolci o olio di oliva e lasciarli riposare per alcune settimane. Dopo questo periodo, l'olio sarà arricchito dalle proprietà della calendula e sarà pronto per l'uso.

    - Congelamento:
    I fiori di calendula possono essere congelati per conservarli a lungo termine. Basta disporli su un vassoio e metterli nel congelatore per alcune ore. Successivamente, i fiori possono essere trasferiti in un sacchetto per alimenti e conservati in congelatore.

    In generale, è importante conservare i fiori di calendula in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce per preservarne le proprietà.

    Libri & manuali:

    ... vedi scheda completa su calendula



    Camomilla

    Camomilla - Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite. I fiori della camomilla, che sono costituiti da un capolino giallo centrale circondato da una corona di raggi bianchi e ligulati, sono utilizzati per preparare tisane calmanti e per ricavare un olio impiegato dall'industria cosmetica e farmaceutica.

    Usi molto simili vengono fatti anche con la camomilla romana, che, insieme a una varieta' tintoria, appartiene al genere Anthemis.

    Libri & manuali:

    ... vedi scheda completa su camomilla



    Capsella

    Capsella - Famiglia Cruciferae pianta annua o biennale che puo' raggiungere i 50 cm di altezza , con foglie solo basali disposte in una rosetta, lanceolate.

    I fiori, molto piccoli , sono bianchi disposti in infiorescenze allungate su fusti molto sottili ed eretti. I frutti sono triangolari o cuoriformi, verdi. E' diffusa in tutta Europa e quasi in tutto il mondo, si trova comunemente ai margini delle strade nei campi coltivati nella pianura fino alla montagna.



    ... vedi scheda completa su capsella

    ... vedi scheda completa su cappero



    Cardamomo

    Il cardamomo Elettari e' una delle spezie piu' antiche, i suoi semi erano utilizzati in India prima dell'era cristiana. I Romani e i Greci utilizzavano la pianta per aromatizzare i cibi e come ingrediente di profumi.

    Oggi i semi di cardamomo vengono impiegati per le marinate, per i liquori, il vino e i sottaceti. Questa pianta e' afrodisiaca, digestiva, espettorante e tonica..



    ... vedi scheda completa su cardamomo



    Cartamo

    Cartamo - (Carthamus tinctorius), Famiglia delle composite. Conosciuto come falso zafferano, zafferano bastardo o zafferanone. Originario dell'Africa, cresce bene anche da noi e viene coltivato al posto del vero zafferano in quanto molto piu' facile da coltivare e da riprodurre. Si coltiva come annuale con semina a primavera in file distanti 35-40 cm, in posizione ben soleggiata.

    I fiori hanno spiccate proprieta' coloranti (tinctorius significa appunto colorante) e si utilizzano in cucina come surrogato del vero zafferano e non di rado vengono commercializzati al suo posto (si tratta appunto di una sofisticazione) in quanto molto piu' economici, ma risultano di minore pregio perche' il colore e' meno intenso e soprattutto sono meno aromatici.

    I fiori si raccolgono scalarmente nel corso dell'estate scegliendo man mano quelli un po' appassiti che risultano di un colore piu' scuro. Si raccolgono i caratteristici ciuffetti di petali che poi si fanno seccare all'ombra.

    ... vedi scheda completa su cartamo



    Centella

    Centella - Pianta erbacea perenne, spontanea nei luoghi umidi dei paesi tropicali e subtropicali. E' stata utilizzata per scopi medicinali per secoli in molte culture, tra cui quella cinese, indiana e africana.

    La pianta ha foglie piccole e rotonde, che crescono su fusti sottili e rampicanti che possono raggiungere una lunghezza di circa 50 cm. I fiori della centella asiatica sono di colore rosa o viola e crescono in gruppi sulla parte superiore dei fusti.

    La centella asiatica e' stata tradizionalmente utilizzata per alleviare vari problemi di salute, tra cui problemi di circolazione, ansia e stress, e per favorire la guarigione delle ferite. Studi recenti hanno dimostrato che la centella asiatica puo' avere proprieta' antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche, ed e' quindi utilizzata anche in prodotti per la cura della pelle e dei capelli.

    ... vedi scheda completa su centella



    Cerfoglio

    Cerfoglio - E' una pianta che cresce spontanea nei boschi e nei prati, ma occorre molta sicurezza per poterla raccogliere. Non manca mai negli orti, ma puo' essere coltivata anche in vaso, perche' il suo sapore e il suo profumo delicato sono molto graditi.

    Proprieta' Depurative, diuretiche, stomachiche, antisettiche respiratorie ed e' buon medicamento in caso di: scorbuto (contiene vitamina A C), gotta, reumatismo, edemi, idropisia, laringite, dermatosi, affezioni oculari.



    ... vedi scheda completa su cerfoglio



    Cicoria

    Cicoria - La radice di cicoria e' conosciuta per le sue funzioni amaro toniche, lassative, ipoglicemizzanti e diuretiche. La sostanza amara contenuta in essa, a cui si ascrivono la maggior parte degli effetti terapeutici e' verosimilmente composta da levulosio, inulina e aldeide protocatechica.

    Gia' nel 1939 alcuni Autori misero in evidenza le proprieta' ipoglicemizzanti della radice ed e' stato osservato che essa e' capace di contenere entro certi limiti la iperglicemia, determinata dagli amidi e dagli zuccheri nella dieta. La cicoria e' dotata inoltre di una chiara e spiccata attivita' antitiroidea.

    Libri & manuali:

    ... vedi scheda completa su cicoria



    Cineraria

    Cineraria - (Senecio cruentus) specie semirustica, perenne, che cresce allo stato spontaneo nelle isole Canarie. Si tratta di una pianta che puo' essere mantenuta sia in appartamento, sia in terrazzo; puo' essere coltivata all'aperto, come pianta da aiuole. Puo' crescere fino a 45 cm di altezza e ha foglie ovate, con margini dentati, di colore piu' o meno scuro.

    I fiori sono capolini, di vari colori, che sbocciano tra dicembre e giugno. Le piante coltivate in luogo riparato fioriscono in inverno o in primavera, mentre quelle mantenute all'esterno, fioriscono in estate. Desidera una posizione ben illuminata, ma a riparo dal sole diretto.

    E' necessario innaffiare la cineraria abbondantemente, ma senza esagerare poiche' si potrebbe provocare il marciume radicale. La pianta deve essere munita di un sottovaso ampio contenente ciottoli bagnati. Per ottenere una pianta bella e vigorosa, e' possibile effettuare fertilizzazioni, ogni dieci giorni, con un concime liquido.

    Links su Cineraria:

    ... vedi scheda completa su cineraria



    Coriandolo

    Coriandolo - ha fusto eretto, ramoso, striato. Le foglie basali sono lungamente picciolate e possono essere intere o spartite in 3 foglioline dentate. Le foglie superiori sono bi-tripennatosette. I fiori sono di color bianco o rosato, raccolti in ombrelle.

    La fioritura avviene in primavera-estate. Il frutto e' composto da due acheni uniti a formare una piccola sfera. La pianta puo' superare il mezzo metro d'altezza.

    Libri & manuali:

    ... vedi scheda completa su coriandolo



    Crescione

    Crescione - (Nome volgare del Nasturtium o Nasturzio). E' una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Crocifere. Il fusto e' privo di peluria. Le foglie sono composte 5-7 foglioline ovali o tonde, di cui la terminale e' la piu' grossa.

    I fiori sono piccoli, bianchi, a quattro petali. Il frutto e' secco con tanti semini giallo-rossicci che germinano i pochissimi giorni. Cresce spontaneo in tutta Italia, lungo i corsi d'acqua o addirittura in acque ferme o poco correnti purche' fresche e limpide.

    ... vedi scheda completa su crescione



    Cumino

    Cumino - Il Cumino e' un'ombrellifera, quindi e' facile confonderlo con le altre piante della stessa famiglia, specie con la carota selvatica, da cui comunque differisce per l'odore.

    Il Cumino e' una spezia molto conosciuta e impiegata, gli Orientali fin dai tempi piu' antichi usano il Cumino per la preparazione del curry.

    Links su Cumino:

    ... vedi scheda completa su cumino



    Curcuma

    Curcuma - genere di piante della famiglia delle Zingiberacee; erbacee rizomatose, ornamentali, dell'Asia tropicale e dell'Australia. Dal rizoma di Curcuma longa si ottengono il noto condimento curry e la curcumina, sostanza colorante usata come indicatore (cartine alla curcuma) per la ricerca di acido borico, borati, berillio ecc.

    Libri & manuali:

    ... vedi scheda completa su curcuma